NBA Numb3rs: Popovich supera Sloan, LeBron batte Kobe e Thomas si candida all’MVP.

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Solo due settimane ci dividono dall’All Star Weekend e la stagione NBA si appresta ad entrare nella sua fase finale. In attesa di eventuali cambi di equilibri provocati dalla trade deadline, stiamo assistendo ad una mutazione delle gerarchie nella Eastern Conference con Boston Celtics e Washington Wizards in netta risalita grazie alle loro stelle Isaiah Thomas e John Wall ed un crollo dei Toronto Raptors.

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14.3. Per l’ennesima settimana siamo “costretti” a continuare al elogiare Isaiah Thomas e le sue cifre. Inutile nascondere che è lui la vera arma in più dei Boston Celtics ed ormai non si può neanche escluderlo dalla corsa all’MVP (chi lo avrebbe mai detto qualche settimana fa?). Il secondo miglior realizzatore NBA viaggia a 29.9 punti di media, ma dato ancora più sconcertante, nelle ultime 16 partite segna ben 14.3 punti nel solo quarto quarto di gioco. Solo Avery Bradley e Al Horford tra i suoi compagni segnano in una partita più di quanto Thomas faccia nel solo ultimo quarto.

18. Sono le vittorie consecutive dei Washington Wizards al Verizon Center. John Wall e compagni hanno vinto 14 delle ultime 16 partite giocate e tutte le ultime 7 superando Pacers, Hawks e i Toronto Raptors che invece stanno attraversando il momento più buio della stagione.

1128. In settimana coach Gregg Popovich ha battuto l’ennesimo record di una carriera stratosferica. LeBron James lo ha definito il miglior coach di sempre e sicuramente si tratta di un parere condivisibile. Popovich ha superato Jerry Sloan per maggior numero di vittorie in carriera con una singola franchigia, diventando primo in questa classifica, con la possibilità di allungare notevolmente la sua striscia visto che, attualmente, è impossibile pensare alla panchina degli Spurs senza Pop al comando.

4. Sono le vittorie consecutive dei Dallas Mavericks che possono ancora ambire all’ottavo posto. Questa striscia positiva è cominciata nel giorno dell’esordio di Yogi Ferrell, rookie undrafted firmato prima per 10 giorni e poi per due anni da Mark Cuban. Il ragazzo si è reso protagonista di una partita incredibile contro i Portland Trail Blazers e Damian Lillard, terminata con 32 punti, 5 assist e 9 triple su 11 tentate.

jokic20,11,13. Un’altra grandissima sorpresa di questa stagione è senza dubbio Nikola Jokic. Il centro dei Denver Nuggets non aveva impressionato più di tanto durante la sua prima stagione NBA, ma quest’anno sta dimostrando di poter essere un fattore, soprattutto in attacco. In settimana è arrivata la sua prima tripla doppia in carriera (prima per i Nuggets dal 2013) ed i suoi numeri nel 2017 sono quelli di un candidato MVP: 24 punti, 11 rimbalzi e 5 assist.

28.000. LeBron James è diventato il giocatore più giovane a raggiungere quota 28.000 punti in carriera, superando Kobe Bryant. Shaquille O’Neal, che occupa la settima posizione tra i migliori marcatori All Time, dista solo 576 punti ed il primo, Kareem Abdul Jabbar, poco più di 10.000. La distanza del Re dalla vetta continua a diminuire in fretta.

10. Continua la marcia dei Miami Heat che toccano quota 10 W consecutive. Solo Warriors, Rockets e Spurs sono riusciti a mettere insieme una striscia positiva di almeno 10 partite. I protagonisti sono i soliti: Dion Waiters che viaggia a quasi 22, 5 e 5 durante questa striscia, Goran Dragic e Hassan Whiteside che in settimana ha realizzato una prestazione che, statisticamente, non si vedeva dal 1952: 30 punti e 20 rimbalzi in meno di 27 minuti giocati.

 

Luca Diamante

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