Prosegue la magia dei Playoff targati NBA con le finali di Conference:
Cleveland Cavaliers @ Boston Celtics 130-86
MVP: LeBron James. Come in gara uno è lui il trascinatore dei Cavs che banchettano sul cadavere dei Celtics. Per lui 30 punti, 7 assist, 4 rimbalzi, 4 palle rubate e 3 stoppate.
LVP: Isaiah Thomas. Gioca poco a causa di un infortunio, ma anche nei minuti sul parquet è il lontano parente del giocatore che ha guidato i suoi contro Wizards ed Hawks. Per lui 2 punti, 6 assist e 3 rimbalzi con un impietoso 0/6 dal campo.
Nel secondo atto della finale di Eastern Conference i Cavs passeggiano letteralmente sugli avversari chiudendo la partita già durante il secondo quarto. Gli uomini di Tyronn Lue, guidati da un Lebron James straripante, da un Kevin Love da 21+12r e da un Kyrie Irving da 23+3a costringono i Celtics ad una figuraccia al TD Garden. Tutto il sistema Celtics non gira, oltre alla serataccia di Thomas, anche Al Horford chiude con soli 11 punti e 5 rimbalzi. L’unico a salvarsi dei biancoverdi è Jaylen Brown con 19 punti e 4 assist. Le differenze tra le statistiche sono impietose, se infatti Boston tira dal campo con il 37.2% di cui da 3 con il 29.6%, lo score dei Cavs è lontano anni luce. Cleveland chiude infatti con il 56.5% dal campo e il 48.7% da 3. La precisione di LeBron&Co, permette ai Cavs di creare subito un divario abissale tra le due squadre. All’intervallo i punti di distacco tra le due franchigie sono già ben 41. Durante il secondo tempo poi Cleveland tocca anche i 50 punti, prima di chiudere l’incontro sul +44 per 130-86.
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