NBA Recap 11/02/2015: Turner punisce gli Hawks sulla sirena, Durant e Westbrook mandano KO i Grizzlies e i Clippers piegano i Rockets

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Penultimo giorno di gare molto ricco prima della sosta per l’All Star Weekend. Sono ben 12 le partite NBA disputate oltreoceano. Analizziamole insieme:

evan turnerAtlanta Hawks @ Boston Celtics 88-89

Gli Atlanta Hawks, con ben 4 giocatori nominati per giocare l’All Star Game, si presentavano al TD Garden per sfidare i Boston Celtics. Sin dalle prime battute si capisce che il divario tra le due squdre è netto e a dimostrarlo c’è Al Horford che con una doppia doppia da 22 punti e 12 rimbalzi spinge i suoi fino al +18. Gli Hawks però forti di questo vantaggio si siedono sugli allori e grazie ad un quarto quarto da incorniciare i Celtics riescono a rientrare grazie anche alla prova di Jared Sullinger da 17 punti e 15 rimbalzi. Quando mancano poi 15 secondi da giocare, il risultato è di 88-87 in favore di Atlanta, ma i padroni di casa hanno ancora a disposizione l’ultimo possesso per vincere la gara. L’ultimo tiro è affidato a Evan Turner che viene marcato a vista da DeMarre Carroll. L’ala piccola di Boston, nonostante la difesa avversaria, riesce comunque a penetrare. Arrivato nel pitturato, Turner, viene costretto dalle braccia tese dei lunghi Hawks pronte alla stoppata a lasciar partire un teardrop che si insacca nella retina lasciando solo 0.2 secondi sul cronometro e regalando così di fatto la vittoria ai suoi per 88-89.

Memphis Grizzlies @ Oklahoma City Thunder 89-105

I Memphis Grizzlies facevano visita agli Oklahoma City Thunder di Durant e Westbrook, concentrati per rincorrere l’obiettivo playoff ed in netta ripresa dopo un inizio zoppicante causato da diversi infortuni. La partita si rivela subito dalle prime battute a senso unico. I Grizzlies sembrano l’ombra di loro stessi, soprattutto Marc Gasol che chiuderà con soli 8 punti, 5 rimbalzi e 2/10 al tiro dal campo. In sponda OKC invece Durant e Westrbook sono a pieno regime: l’MVP della passata stagione ne mette 26 con 10 rimbalzi, il prodotto di UCLA invece sfiora la tripla doppia siglando a referto 24 punti, 9 rimbalzi e 9 assist. Vincono dunque i Thunder per 89-105, portandosi ad una sola vittoria di distanza dall’ottavo posto ad ovest occupato dai Phoenix Suns.

Houston Rockets @ Los Angeles Clippers 95-110

I Los Angeles Clippers attendevano allo Staples Center il “barba” James Harden e i suoi Houston Rockets. Nonostante la serata no di James Harden (9 punti, 6 assist, 5 rimbalzi e 3/12 dal campo con 0/7 da 3), Houston rimane a galla grazie alla prova di Josh Smith da 21 punti e 13 rimbalzi e grazie anche ai 22 punti di Corey Brewer. In sponda Clippers invece non si fa sentire l’assenza di Blake Griffin, grazie alla serata di DeAndre Jordan. Per lui 24 punti e 20 rimbalzi, sporcati solo dal 12/26 dalla linea della carità. A dar man forte a Jordan ci pensa JJ Redick che ne mette 20 con 4 assist. Il vero ago della bilancia della gara è però Jamal Crawford. L’ex Knicks e Hawks si accende sul finire di terzo quarto e segna 16 dei suoi 20 punti negli ultimi 14 minuti di gara, permettendo così ai suoi di dare lo strappo decisivo per vincere la gara 95-110.

Nelle altre gare della notte i 28+18 rimbalzi di Nikola Vucevic permettono ai Magic di avere la meglio sui knicks (Jason Smith: 25+7 punti) per 83-89. (Nota positiva della gara sono gli 11 punti di Bargnani con 5 rimbalzi in 17.30 di gioco); I 22 punti e 6 assist di DJ Augustin non bastano ai Pistons per avere la meglio sugli Spurs (Danny Green: 19+8 rimbalzi) che vincono in scioltezza per 104-87. (Belinelli: 10+3 assist; Datome: 0/1 dal campo in poco meno di 2 minuti di gioco); Grazie al game winner di DeMar DeRozan (23 punti) i Toronto Raptors la spuntano per 93-95 sugli Wizards (Wall: 21+8 assist); Nonostante i 28+19 rimbalzi di DeMarcus Cousins i Kings vengono battuti per 103-111 dai Bucks (OJ Mayo: 21 punti); Golden State (Curry: 25+8 assist) vince a fatica contro i T-Wolves (Rubio: 18+9 assist+5 rimbalzi) per 94-91; Cade New Orleans (Babbitt: 15+8 rimbalzi) che senza Anthony Davis viene sconfitta da Indiana (George Hill: 17+9 assist) per 106-93; I 18+10 rimbalzi+7 assist di James guidano Cleveland al successo su Miami (Witheside: 17+14 rimbalzi) per 93-113; I 15+14 rimbalzi di Nowitzki (fresco di chiamata all’All Star Game in sostituzione di Davis) spingono al successo Dallas per 82-87 sui Jazz (Hayward: 12+9 rimbalzi+8 assist); I 18+12 rimbalzi di LaMarcus Aldridge permettono ai Blazers di chiudere in fretta la pratica Lakers (Clarkson: 17+6 rimbalzi+4 assist) per 86-102.

Gabriele Galbiati

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