Nba Recap 11/12/2016: I Pelicans si impongono sui Suns all’OT, i Thunder domano i Celtics e i Warriors riprendono la loro marcia contro i T-Wolves

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Poche partite nella nottata Nba, ma tanto spettacolo:

MVP: Russell Westbrook. Nonostante la PG di Oklahoma interrompe la sua striscia di gare in tripla doppia, mette a referto 37 punti, 12 rimbalzi e 6 assist nella vittoria dei suoi su Boston.

LVP: Devin Booker. La giovane guardia dei Suns nonostante i 16 punti, 5 assist e 5 rimbalzi non riesce ad incidere nella gara e le percentuali lo dimostrano 6/15 dal campo di cui 2/8 da 3 punti.

New Orleans Pelicans @ Phoenix Suns 120-119

pelicans-sunsI New Orleans Pelicans si impongono sui Phoenix Suns al termine di una lunga gara conclusasi soltanto all’OT. Inutili per la franchigia dell’Arizona le prove di Eric Bledsoe, che guida la gara alla voce punti (32+8a), e Tyson Chandler che oltre ai 14 punti aggiunge anche ben 21 rimbalzi. Sono proprio i padroni di casa a partire forte, cercando di scappar via chiudendo il primo quarto sopra di 6 lunghezze. I Pelicans però non ci stanno e, guidati da Jrue Holiday (23+11a), Anthony Davis (14+12r) e dalla tripla doppia di Tim Frazier (14+11r+11a) prima ritornano sotto e poi mettono la freccia del sorpasso nell’ultimo quarto, arrivando a 40 secondi dalla fine dei 48 minuti sopra di 2 punti. Phoenix non ci sta e, grazie proprio a Bledsoe, prima pareggia i conti e poi ha addirittura la possibilità di vincere la gara, ma il tiro del numero 2 Suns finisce lungo, mandando la gara all’OT. Nel supplementare poi è New Orleans a prendere in mano la partita portandosi sul 119-116 a 7 secondi dal termine, ma lasciando l’ultimo possesso ai Suns. Sulla rimessa a ricevere è Devin Booker che spara dall’arco. Il tiro viene però toccato leggermente da Anthony Davis che cambia la traiettoria della parabola e consegna ai suoi la vittoria.

Boston Celtics @ Oklahoma City Thunder 96-99

Russell WestbrookNon basta una grande prova dei Boston Celtics per espugnare la Chesapeake Energy Arena, casa degli Oklahoma City Thunder e del principale candidato all’MVP: Russell Westbrook. Il numero 0, nonostante l’interruzione della striscia di 7 triple doppia consecutive, mette comunque il punto esclamativo sulla gara grazie ai 37 punti, 12 rimbalzi e 6 assist. A dispetto del risultato finale però, la gara si mette male per Oklahoma, complice l’infortunio di Oladipo che costringe l’ex Magic ad abbandonare il parquet sul finire di primo quarto. Boston è padrona del campo, nonostante l’assenza di Isaiah Thomas, e viene sospinta dal terzetto Crowder-Horford-Bradley che insieme confeziona 55 punti e spinge i biancoverdi sul +13 nel terzo periodo. I Thunder però non ci stanno e con una feroce reazione, guidata proprio da Westbrook che segna 19 dei suoi 27 punti proprio negli ultimi 15 minuti di gioco, Okc riesce a colmare il divario e dare il colpo del Ko che piega i Celtics 96-99.

Golden State Warriors @ Minnesota Timberwolves 116-108

GOLEN STATE WARRIORS VS SAN ANTONIO SPURSNon basta una grande prova dei giovani T-Wolves per avere la meglio sui vicecampioni in carica. Golden State dopo la sonora batosta rimediata contro Memphis cambia decisamente marcia e grazie ad una gran prova dei “Big-four” riesce così a strappare la vittoria. Minnesota non vuole però fare da spettatore e, prima tiene botta nella fase iniziale e poi di ritorno dall’intervallo cerca di scappare via grazie al trio Andrew Wiggins (25+5r), Karl-Anthony Towns (25+18r) e Zach LaVine (25+4a). I T-Wolves si ritrovano così all’inizio della quarta frazione sul +10. Gli Warriors non vogliono però perdere due partite consecutive e lo dimostrano ampiamente con le loro quattro bocche da fuoco: Kevin Durant (22+8r+5a), Draymond Green (18+5r+4a), Klay Thompson (30+6r) e Stephen Curry (22+9a). Golden State riesce così a cambiare l’inerzia della gara e, con un controparziale spazza via definitivamente Minnesota, vincendo l’incontro per 116-108.

Le altre gare della notte:

New York Knicks @ Los Angeles Lakers 118-112

New York Knicks: Kristap Porzingis (26+12 rimbalzi), Derrick Rose (25 punti) e Brandon Jennings (19+4a);

Los Angeles Lakers: Julius Randle (17+10 rimbalzi), Loul Deng (22+5r), Lou Williams (24+6r+5a);

Philadelphia 76ers @ Detroit Pistons 97-79

Philadelphia 76ers: Ersan Ilyasova (15+8r), Robert Covington (16+7r) e TJ McConnell (12+10 rimbalzi);

Detroit Pistons: Marcus Morris (28 punti), Andre Drummond (14+14r) e Reggie Jackson (10 punti);

Gabriele Galbiati

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