NBA Recap 29/01/2017: Gli Hawks piegano i Knicks dopo 4 OT, James ed Irving cancellano l’ennesima tripla doppia di Westbrook e i Mavs vincono a sorpresa il derby texano contro gli Spurs

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Tanto spettacolo nella notte targata NBA con ben 8 match disputati oltreoceano.

MVP: Paul Millsap. In 60 minuti sul parquet, il giocatore degli Hawks, guida i suoi alla vittoria con 37 punti, 19 rimbalzi e 8 assist.

LVP: Kristap Porzingis. Il lettone non incide sulla gara e si ferma a 15 punti e 5 rimbalzi in 30 minuti di gioco. Uscirà poi anzitempo dal match a causa dei falli.

New York Knicks @ Atlanta Hawks 139-142 4 OT

HowardDopo una vera e propria odissea, gli Atlanta Hawks hanno la meglio sui New York Knicks. I 37 punti, 19 rimbalzi e 7 assist di Paul Millsap guidano i padroni di casa alla vittoria della partita, conclusasi soltanto dopo 4 supplementari. In sponda Knicks non bastano invece i 45+6r+4a di Carmelo Anthony, costretto però a vedere gli ultimi concitati minuti della gara dalla panchina a causa dei falli. Nella gara partono meglio i Knicks che conducono per larghi tratti della fase centrale del match, ma grazie al a Millsap e al trio Bazemore-Howard-Schroder (24+9r, 19+13r e 23+15a), gli Hawks riescono a riprendere in mano le redini del match arrivando a 10 secondi dalla fine con 2 lunghezze di vantaggio. Melo però non ci sta e con un layup riporta il match in parità lasciando 2 secondi sul cronomero. Da lì in avanti il match non ha più un vero padrone, perchè le due squadre continuano a rispondere colpo su colpo. A causa dei falli però, Anthony, Porzingis (15+5r) e Noah (6+14r+5a) per New York e Howard per Atlanta, sono costretti ad abbandonare il parquet, accomodandosi in panchina. Il match arriva così fino al quarto over time. A 27 secondi dalla fine Millsap infila il canestro del 139-141 e dall’altra parte Courtney Lee (17+9r) perde una sanguinosa palla, calibrando nettamente male il passaggio che finisce il tribuna. Con l’1/2 dalla lunetta di Shroder, gli Hawks si portano poi sul +3 per 139-142, lasciando 8 secondi a New York per l’ultimo possesso. Lee fallisce però per due volte la tripla del pareggio, regalando così game, set and match ad Atlanta.

Oklahoma City Thunder @ Cleveland Cavaliers 91-107

irving james

I 20 punti, 12 rimbalzi e i 10 assist permettono a Russell Westbrook di scrivere l’ennesima tripla dopppia della sua straordinaria stagione, ma non basta. Il principale candidato all’MVP si deve inchinare al re, Lebron James ed ai suoi Cleveland Cavaliers. Il Prescelto nella notte fa registrare una prestazione da 25 punti, 14 assist e 8 rimbalzi che, sommati ai 29+10a di Kyrie Irving, consentono ai “wine and gold” di vincere la gara. Nel primo quarto parte meglio Okc, grazie proprio a Westbrook e Victor Oladipo (17+7r+4a) che suonano la carica. Il primo quarto si chiude quindi in favore dei Thunder, che però vengono pian piano recuperati e superati dai padroni di casa. A guidare la rimonta dei Cavs sono proprio Irving e James che, supportati dalla doppia doppia di Tristan Thompson (19+12r), dopo aver impattato la gara, prendono il largo. Okc non trova risposte oltre a quelle del numero 0 e i Cavs riescono a scappare sino al +20 nell’ultimo quarto, prima di chiudere l’incontro sul +16 per 91-107, scrivendo così la loro 31esima W della stagione.

Dallas Mavericks @ San Antonio Spurs 105-101

Seth Curry mavsI Dallas Mavericks vincono a sorpresa il derby texano contro i cugini di San Antonio. Per gli Spurs sono inutili i 24 punti e 7 rimbalzi di Kawhi Leonard che permettono però ai padroni di iniziare bene la gara e tentare l’allungo durante i primi due quarti. San Antonio parte meglio infatti rispetto ai Mavs, toccando anche il +15 durante i primi 24 minuti di gioco, andando al riposo lungo sul +10, per 49-59. Nel secondo tempo però Dallas entra con il piglio giusto e, guidata da Seth Curry (24+10r+5a) e dalla doppia doppia di Dirk Nowitzki (15+10r), riesce a raddrizzare la gara, ricucendo lo strappo ad inizio ultimo quarto e scappando sino al +9 per 96-87 durante la quarta frazione. Sul massimo vantaggio Mavs però gli Spurs con una reazione di orgoglio ritornano sotto sino al -2. La tripla di Manu Ginobili del 103-101, arriva però troppo tardi perchè lascia soltanto 13 secondi sul cronometro, necessari a Dallas per chiudere definitivamente i conti con i due liberi di Yogi Ferrell del 105-101.

Le altre gare della notte:

Houston Rockets @ Indiana Pacers 101-120

Houston Rockets: Ryan Anderson (27+7r), James Harden (15+8a+5r) e Montrezl Harrell (10+7r);

Indiana Pacers: Paul George (33+9r), Myles Turner (18+10r) e Jeff Teague (17+15a);

Washington Wizards @ New Orleans Pelicans 107-94

Washington Wizards: John Wall (18+19a), Marcin Gortat (17+11r) e Markieff Morris (21+8r);

New Orleans Pelicans: Anthony Davis (36+17r), Jrue Holiday (26+11a+4r) e Donatas Motiejunas (10+4r);

Orlando Magic @ Toronto Raptors 114-113

Orlando Magic: Nikola Vucevic (25+10r+5a), DJ Augustin (21+3a) ed Elfrid Payton (11+10a+4r);

Toronto Raptors: Kyle Lowry (33+8a+5r), DeMar DeRozan (22+7r+6a) e Terrence Ross (17 punti);

Philadelphia 76ers @ Chicago Bulls 108-121

Philadelphia 76ers: Ersan Ilyasova (31+11r), Robert Covington (21+12r) e TJ McConnell (14+12a);

Chicago Bulls: Jimmy Butler (28+8r+7a+4pr), Robin Lopez (21+10r) e Dwyane Wade (14+6r+6a);

Golden State Warriors @ Portland Trail Blazers 113-111

Golden State Warriors: Kevin Durant (33+10r+6a), Klay Thompson (27+6r) e Zaza Pachulia (14+5r);

Portland Trail Blazers: CJ McCollum (28+7r), Damian Lillard (19+8a) e Mason Plumlee (15+11r);

 

Gabriele Galbiati

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