NBA rookie ladder: è subito sfida tra pesi massimi

NBA

La stagione regolare è alla decima giornata ed è tempo di dare un’occhio ai rookie che in questo avvio di stagione hanno dato modo di approfondire alcune analisi grazie a grandi prestazioni: Towns per la doppia doppia di media, Okafor per la quantità di possessi concessi da coach Brett Brown, Porzingins per le sue schiacciate, Hezonja per la poca timidezza al tiro, Mudiay per la sua propensione al gioco frenetico, Bjelica per la solidità offensiva, Johnson e Winslow eterni fratelli di gioco accomunati da un inizio con più alti che bassi; infine ci sono anche giocatori che non stanno brillando come ci si aspettava: Russell, Cauley Stein, Lyles o Booker etc…

Chiaramente le ragioni sono infinite, partendo dal fatto che hanno giocato a malapena 10 partite, giocando in diversi sistemi di gioco, dipendendo dalle diverse profondità delle squadre, ma soprattutto dal progetto su di loro, dunque, senza troppi indugi, mettiamo in luce che le valutazioni, positive o negative che siano, appena date contino quasi 0.

Per avere qualche riscontro passiamo alle statistiche proiettate sui 48′, a qualche percentuale interessante e all’indicatore di performance (PER):

rookies

Dalle statistiche emergono un paio di notevoli spunti: il primo è la capacità a rimbalzo di Towns e Porzingins, poi i punti nelle mani di Okafor, passando per il +- di Nance Jr e Winslow ed infine la notevole percentuale nel tiro da 3 di Kaminsky.

Tornando al ladder i due favoriti sono la scelta numero tre e la uno rispettivamente del draft scorso:

Jahlil Okafor che è stato messo al centro del progetto e da lì non verrà tolto per parecchio tempo sembrerebbe confermare le impressioni di Duke: skill set offensivo pazzesco (nel video guardate come porta a scuola parecchie volte i lunghi di Cleveland), ma consistenza difensiva da rivedere, il ragazzo è davvero giovane e potrà solo che imparare negli anni a venire…
L’unica cosa sicura è che Okafor è l’esatto contrario dei centri odierni, questo potrebbe rivelarsi un arma a doppio taglio per Philadelphia, ma solo il futuro ci dirà.

Karl Anthony Towns del quale abbiamo potuto ammirare il repertorio nelle ultime settimane: punti nelle mani, rimbalzista, visione del campo e discreto difensore soprattutto per quanto riguarda le stoppate ad alta quota, la difesa del post non è ancora ottimale, ma è chiaro che nel tempo potrà diventare un fattore in ogni situazione di gioco.
Qui gli highlight della partita contro Atlanta:


Video da youtube canale NBA e Freedawkins
Statistiche dal sito NBA e ESPN, rielaborazione dell’autore

Stefano Muratorio

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