Duke – North Carolina 66 – 74
Ottava vittoria consecutiva per Marcus Paige e compagni che, dopo un inizio di ACC drammatico (0-3), non vogliono più fermarsi e non sembrano più capaci di perdere. Paige segna tutti i suoi 13 punti nel secondo tempo (in particolare importanti due suoi canestri nel
finale), e aiuta i suoi a battere la numero 5 Duke. Leslie McDonald segna 21 punti (seasion high per lui) nell’importante vittoria di questa notte, resa ancora più fondamentale a causa della forte rivalità tra le due squadre, e perchè le precedenti vittorie di North Carolina erano arrivate contro squadre più arretrate in graduatoria. Si tratta comunque della terza vittoria stagionale contro un top 5, dopo aver battuto Michigan State e Louisville. Partita molto attesa dai tifosi che dopo la vittoria invadono il campo per la gioa dill’orgoglioso coach Roy Williams. Gara che ha aumentato le attese a causa del posticipo per 8 giorni causa una forte bufera che si è scatenata sulla città in questi giorni.
Per Duke,Jabari Parker e Quinn Cork segnano 17 punti a testa, e a 15 minuti dalla sirena la squadra si trova ancora avanti per 51-40 dopo aver chiuso in testa anche il primo tempo. Da qui la svolta della partita: i Blue Devils sbagliano 13 tiri di fila e non segnano di fatto per più di 6 minuti, concedendo la rimonta agli avversari. Prima del tracollo si è potuta notare un’ottima difesa, come dimostrano i zero punti segnati nella prima frazione da Paige. Ma quest’ultimo si rifà dopo la pausa e si scatena nel finale segnando 9 punti negli ultimi 5 minuti. Con un jumper di McDonald a 4 minuti dal termine si compie la rimonta, e primo vantaggio per 62-60. Risultato messo in ghiaccio e partita portata a casa grazie a Paige e alla freddezza dalla lunetta del freshman Nate Britt, per il delirio del pubblico di casa.
Sabato c’è la grande e attesa sfida tra Duke e Syracuse che promette molto spettacolo, mentre North Carolina cercherà di prolungare la sua striscia di vittorie contro Wake Forest.
Michigan State – Purdue 94 – 79
Gary Harris segna 25 punti, Adreian Payne 23, e Michigan State batte il record di 17 triple segnate in una partita nella vittoria di stanotte contro Purdue. I due segnano 10 triple per la propria squadra che ora viaggia con un record di 11-3 in Big Ten. Per Purdue
Kendall Stephens segna 19 punti e Ronnie Johnson 17. La partita si decide a inizio secondo tempo, quando Payne mette a segno 8 punti in apertura e manda in vantaggio i suoi sul 57-43.
Bene anche Denzel Valentine che con un gioco da tre punti e un bel Alley-oop per Harris, porta la squadra sul +9 con 14 minuti ancora da giocare. Incredibili gli Spartans nel primo tempo, che tirano con il 63,6 % dal campo e 8/10 da 3 punti, per lo stupore sei presenti e dello stesso allenatore. Keith Appling ha giocato 22 minuti nella sua seconda gara consecutiva dopo averne saltate 3 per l’infortunio al polso destro, ma ci vorrà ancora un pò di tempo per rivederlo al 100%. Purdue non resiste all’ondata di Michigan a inizio secondo tempo, quando gli ospiti sono in vantaggio di addirittura 19 punti, ed è costretta a subire per tutto il secondo tempo, non potendo fare altro che tentare di limitare i danni contro un’avversario davvero troppo superiore.
Ora Michigan State è in testa alla Big Ten e ha un0ottima possibilità di allungare ulteriormente sulle rivali domenica, qundo sfiderà in casa la numero 20 Michigan.[banner]
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