Il Torneo NCAA, dopo qualche giorno di pausa, riprende con le Sweet Sixteen e ben tre upset su quattro partite. In una competizione quasi mai come quest’anno imprevedibile, Loyola Chicago compie il terzo cappotto su altrettante partite superando la #7 Nevada e raggiungendo le Elite Eight per la prima volta dal 1963, quando alla fine i Ramblers vinsero anche il Torneo. Dopo una partenza più lenta, Loyola compie il sorpasso e chiude all’intervallo a +4: nel secondo tempo raggiunge anche il +12, ma si vede recuperata da Nevada negli ultimi 8′, con Cody Martin che firma il pareggio. Negli ultimi minuti la partita è combattutissima, Nevada trova il -1 con 36” da giocare, e a quel punto è Marques Townes con una tripla dall’angolo a decidere la gara, portando i suoi a +4 e virtualmente consegnandogli il passaggio del turno.
MARQUES TOWNES WITH THE BIG TIME 👌#MarchMadness #Sweet16 pic.twitter.com/9LMUnm6Z2v
— NCAA March Madness (@MarchMadnessMBB) March 23, 2018
Vittoria a sorpresa anche per Kansas State, che dopo aver eliminato UMBC e la #1 Virginia fa un’altra vittima illustre, rispendendo a casa la Kentucky di coach Calipari. I Wildcats di Kansas State rimangono avanti per tutto il primo tempo, nel secondo però a Kentucky riesce il sorpasso che però dura pochissimo: i bianco-viola riprendono la testa e la mantengono piuttosto nettamente fino agli ultimi 6′. La #4 si rifà sotto e con PJ Washington trova il sorpasso con un minuto e mezzo da giocare, il successo di Kansas porta la firma di Barry Brown, che segna 4 punti nel finale per superare Kentucky, complice anche un errore ai liberi proprio di Washington.
Terzo e ultimo upset di giornata è quello più pesante di Florida State, che fa fuori i #4 e campioni in carica di Gonzaga. La gara allo Staples Center fa pensare al ribaltamento fin da subito, con Florida State che va in fuga, per poi farsi recuperare e infine scappare di nuovo fino al +9 dell’intervallo. I Bulldogs riescono a ridurre il divario solo fino a -4, mentre i Seminoles negli ultimi 10′ ritornano avanti in doppia cifra e chiudono comodamente a +15.
L’unica gara che non si chiude con un upset è anche la meno emozionante: Michigan continua la sua marcia eliminando agilmente la Texas A&M con un sonoro +27. Decisivi i 48 punti della coppia Abdul-Rahkman – Wagner, che fanno decollare i Wolverines a +24 già nel primo tempo, per poi archiviare la pratica nel secondo.
#7 Nevada – #11 Loyola Chicago 68-69
Nevada: Ca. Martin 21, Co. Martin 16, Hall 10
Loyola: Townes 18, Custer 15, Jackson 15
#3 Michigan – #7 Texas A&M 99-72
Michigan: Abdul-Rahkman 24+7ast, Wagner 21, Matthews 18
Texas A&M: Davis 24+8rim, Williams 12, Gilder 10
#4 Kentucky – #9 Kansas State 58-61
Kentucky: Washington 18+15rim, Gilgeous-Alexander 15, Knox 13+8rim
Kansas St: Sneed 22+9rim, Brown 13, Stokes 6
#4 Gonzaga – #9 Florida State 60-75
Gonzaga: Hachimura 16+9rim, Norvell 14, Williams 8+11rim
Florida St: Mann 18, Walker 9, Angola 9
- Alex Caruso, infortunio serio causato da un compagno - 18 Aprile 2024
- New Orleans Pelicans, che botta: Zion Williamson out per il secondo Play-in - 17 Aprile 2024
- Caso scommesse, la NBA punisce Jontay Porter con una squalifica A VITA - 17 Aprile 2024