NCAA: Wichita State non perde l’imbattibilità, Duke supera Syracuse, Kansas distrugge Texas

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Syracuse v Duke

Ben 131 partite nella notte della Division I NCAA, tra queste anche partite particolarmente importanti come lo scontro tra Syracuse e Duke e un big match come quello tra Texas LongHorns e Kansas Jayhawks.

Gli Orangemen si ritrovano a perdere la seconda partita in settimana dopo aver mantenuto l’imbattibilità per 25 partite. I Duke Ble Devils hanno ottenuto la vittoria casalinga grazie al solito Jabari Parker. Il primo tempo si chiude sulla perfetta parità a quota 36, poi i Blue Devils nel secondo tempo strappano la vittoria, doppia-doppia per Parker con 19 punti e 10 rimbalzi (4 offensivi). Con i liberi di Cooney gli Orangemen riescono a riportarsi a -1 con 2 minuti da giocare, Parker risponde immediatamente, ma una schiacciata di Christmas aveva scritto nuovamente il -1. Tre falli tecnici nel finale hanno poi condannato Syracuse alla sconfitta, con Tyler Thornton (8 punti) pronto a chiuderla dalla lunetta, il punteggio finale è 66-60 in favore di Duke. Per Syracuse serataccia per Tyler Ennis (9 punti ma 2/13 dal campo), mentre ci sono 17 punti e 8 rimbalzi di Jerami Grant.

I Jayhawks hanno invece asfaltato i LongHorns per 86-54: Texas parte meglio arrivando sull’8-3, ma la partita poi viene gestita interamente da Kansas, che  pareggia prima sull8-8 e poi prendono il largo fino al 28-10 con un parziale di 25-2. I Jayhawks trovano un grande Andrew Wiggins, autore di 21 punti con 6 rimbalzi, e chiudono il primo tempo sul 46-19. Nel secondo tempo i Jayhawks amministrano l’ampio vantaggio. Kansas trova il tempo di far ruotare ben 16 giocatori, buona prova di Joel Embiid con 13 punti e 7 rimbalzi, mentre per Texas il migliore è Jonathan Holmes, che segna 17 punti con 7/11 dal campo.

18jkQk.SlMa.80Wichita State ha raggiunto le 29 vittorie stagionali, mantenendo lo zero tondo alla voce sconfitte, battendo l’università di Drake, un avversario non certo irresistibile. La partita si  incanala in direzione degli Shockers già nel primo tempo, chiuso avanti 31-18, match poi chiuso nel secondo con un punteggio di 83-54. Mattatore per Wichita State è Tekele Cotton, autore di 21 punti con 7 recuperi, 15 punti a testa per Darius Carter e Fred VanVleet. I Bulldogs invece perdono addirittura 20 palloni e in attacco trovano una buona risposta soltanto da Daddy Ugbede (14 punti) e Jordan Daniels (13 punti).

Arizona si è portata sul 25-2 battendo agevolmente Colorado per 88-61. Partita decisa soltanto nel secondo tempo perchè il primo vede i Wildcats condurre di 5 lunghezze. Buffaloes annichiliti nel secondo tempo, in cui gli avversari li tagliano fuori 57-36 con un ottimo Nick Johnson (20 punti), ancora meglio Aaron Gordon, che ne segna 23 con 10/13 dal campo e aggiunge 8 rimbalzi. Josh Scott prova a trascinare Colorado, ma è una serata-no al tiro per i Buffaloes, che complessivamente fanno registrare il 32% dal campo.

Ci è vuole un OT per decretare la vittoria di Kentucky su LSU, partita terminata 77-76 in favore dei Wildcats nonostante la doppia-doppia di Johnny O’Bryant III (20 punti e 12 rimbalzi, ma 8/25 al tiro), che tiene bene Julius Randle (8 punti per lui con 15 rimbalzi). Il primo tempo si chiude con Kentucky a +3, nel secondo però, sul 65-65, Anthony Hickey sbaglia la tripla della vittoria sulla sirena, chiuderà comunque con 20 punti, e il match si protende ai supplementari. I Tigers trovano il vantaggio sul 76-75 con 11.5 secondi da giocare grazie al canestro in entrata di Andre Stringer (10 punti), ma i Wildcats, correndo subito dall’altra parte, riescono in qualche modo a servire Randle, che segna il game-winner con 3.9 secondi sul cronometro, niente da fare per l’ultimo tentativo di LSU.

bildeVittoria al fotofinish anche per i Louisville Cardinals su Cincinnati, ora sul 24-4. I campioni dell’ultimo torneo NCAA trovano difficoltà nel primo tempo, chiuso avanti 22-19, punteggi bassi e squadre che tirano male, addirittura i Bearcats tirano col 28% di squadra trovando solo Sean Kilpatrick in doppia cifra, autore di 26 punti con 9/26 dal campo. I Cardinals raggiungono anche il +9 nel secondo tempo grazie ai 21 punti e 10 rimbalzi di Montrezl Harrell. Kilpatrick riesce a riportare i suoi a -3 e addirittura in vantaggio successivamente con una serie di tiri liberi. Justin Jackson firma il +3 di Cincinnati con un minuto e mezzo da giocare, Harrell prima schiaccia il -1, poi realizza il +1 in favore dei Cardinals. Cincinnati non molla e con i liberi di Troy Caupain trova il 57-56 con 11.5 secondi sul cronometro. Palla a Louisville, che va da Russ Smith (10 punti), il giocatore segna il tiro della vittoria a 2.2 secondi dalla sirena, consegnando la vittoria ai Cardinals.

Cade UCLA contro l’università di Stanford, perdendo per 83-74. Chasson Randle e Josh Huestis segnano rispettivamente 26 e 22 punti a testa per i Cardinal, che tirano con il 62% dal campo di squadra. Kyle Anderson delude con soli 6 punti, per i Bruins ci sono 14 punti a testa per Norman Powell e Zach LaVine, mentre Tony Parker ne mette 13 in 18 minuti. I Bruins giocano una buona partita, ma semplicemente Stanford vede il canestro in maniera impressionante.

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Francesco Manzi

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