I numeri della settimana NBA, tante sorprese ed una certezza: Russell Westbrook

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Finalmente l’attesa è terminata. L’NBA è cominciata da ormai una settimana e ben presto saremo nel vivo della regular season. Quest’anno abbiamo deciso di adottare un nuovo format per quanto riguarda i recap settimanali della lega più bella e competitiva del pianeta. Senza dilungarci, andiamo a ricapitolare quanto successo in questi 7 giorni intensissimi. 

rw0

100. 30. 30. O meglio, 116, 40 e 35. In ordine sono punti, rimbalzi e assist totalizzati da Russell Westbrook nelle prime tre partite di questa stagione. Certamente ci si aspettava una partenza (ma anche una stagione intera) a livelli altissimi, soprattutto dal punto di vista statistico, ma RW0 ha deciso di esagerare. Nessuno prima di lui aveva iniziato una stagione NBA con più di 100 punti, 30 rimbalzi e 30 assist nelle prime 3 partite.

95. Sono i punti che Anthony Davis ha segnato nelle prime due partite. Più di ogni altro giocatore nella storia, anche più di Michael Jordan, detentore del precedente record di 91. Purtroppo per lui però i suoi Pelicans hanno perso tutte e 4 le partite giocate. Con Holiday e Evans a bordo campo, il monociglio è evidentemente troppo solo in campo.

20,9. Sono i minuti giocati in media da Joel Embiid nelle sue prime 3 partite NBA. Il minutaggio è ancora controllato, le sue potenzialità non tanto visto che già si è concesso qualche giocata impensabile per un lungo con quel tipo di fisico.

18+9. E’ troppo presto ancora per parlare di medie, ma l’inizio di Myles Turner fa ben sperare. Promosso a titolare nonostante l’arrivo di Al Jefferson ha subito messo in chiaro le cose: il centro del futuro per i Pacers è lui. Considerate anche 3 stoppate e meno di 30 minuti di media, a proposito di giovani lunghi competitivi.

GOLEN STATE WARRIORS VS SAN ANTONIO SPURS

-29. L’avventura di KD ai Warriors non è cominciata nel migliore dei modi. 29 punti presi dagli Spurs sono bastati a far suonare il campanello d’allarme e a ricordare a Steve Kerr e i suoi che in questa lega nessuno ti regala nulla, soprattutto se di fronte hai Leonard (autore di 35 punti, career high) e i San Antonio Spurs. Anche se rimangono evidenti alcuni problemi, ma è normalissimo che sia così, i Warriors si sono comunque risollevati portando a casa 3 vittorie consecutive.

3/28. Non è iniziata nel migliore dei modi neanche la stagione di Klay Thompson che, probabilmente, mai aveva faticato così tanto nel tiro da fuori. Ben 102 (!) giocatori hanno segnato almeno una tripla in più di lui in questo inizio.

+36. I punti di vantaggio alla sirena finale dei Minnesota Timberwolves contro i Memphis Grizzlies nella loro prima vittoria stagionale, oltre che prima vittoria con Thibodeau in panchina. I T’Wolves sono una delle squadre più attese della stagione, avranno bisogno di tempo per carburare, ma quando arriverà il momento parecchie franchigie saranno costrette a tremare. Casualmente, Ricky Rubio è out a tempo indeterminato, largo a Kris Dunn e Zach LaVine (che ha cominciato segnando oltre 23 di media) in regia. Ci sarà da divertirsi.

12/25. E’ l’inaspettatissima media realizzativa del trio Rondo-Wade-Butler nel tiro da tre punti. Difficile che duri, quasi impossibile, se così non fosse potremo avere l’anti Cleveland. Per adesso i Bulls sembrano funzionare, 3 vittorie su 3 per iniziare la stagione non si vedevano dai tempi di Michael Jordan. Da sottolineare anche il buon contributo di McDermott e Gibson.

 

 

 

 

Luca Diamante

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