Pagelle Brindisi-Brescia: David Moss brilla nella vittoria dei suoi, a Brindisi non basta una prova super di Randle

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HAPPY BASKET BRINDISI

Anthony Barber 4,5: mai in partita, tira fuori qualche giocata solo nella ripresa, ma la lentezza nel gioco e i problemi di falli lo tolgono dalla partita. Evanescente.

Cady Lalanne 5: nonostante le cifre dicano 13+16, il lungo brindisino alterna grandi canestri a grandi forzature in un primo tempo dove Brescia chiude bene l’area per limitarne le iniziative; nella ripresa manca di cattiveria, sbagliando alcuni appoggi banalissimi e commettendo alcune ingenuità.

Marco Giuri 6: quando entra in campo Brindisi esprimere un gioco più veloce ed efficace, muove tanto la palla e coinvolge tutti nell’azione; gli mancano le percentuali per essere più incisivo in attacco.

Scott Suggs 6: due falli commessi in pochi minuti nel primo tempo compromettono quasi subito il suo minutaggio, poi la sua tripla allo scadere del secondo periodo aiuta psicologicamente a tenere Brindisi in gara; sono ancora due sue bombe a rilanciare la squadra,

Blaz Mesicek 6,5: ripaga la fiducia di Dell’Agnello con 13 punti in 15′ di utilizzo, con alcune giocate intraprendenti ed efficaci per tenere i suoi a galla; nella ripresa cala vistosamente in termini offensivi, ma funge da buon equilibratore nel sistema biancoblu per favorire.

Brian Randle 7,5: quando Lalanne non è in campo, è lui a prendersi le responsabilità per la squadra nel primo periodo, poi sparisce nel quarto successivo; nella ripresa è di nuovo lui l’appoggio principale della squadra su ambo le metà campo, con giocate che esaltano il pubblico di casa. Lottatore vero, ma solo.

Milenko Tepic 5,5: prova a farsi vedere in attacco, in difesa molto ordinario nel primo periodo, poi interviene nel secondo quarto con alcune giocate fondamentali per rilanciare la squadra nel momento di maggiore difficoltà; nella ripresa sparisce in termini di incisività.

Marco Cardillo 5,5: poca lode nel primo tempo, nella ripresa ci mette il fisico in difesa limitando le linee di penetrazioni delle ali bresciane, ma nulla più.

Obinna Oleka sv:

Georgi Sirakov sv:

Daniel Donzelli sv: ben accolto il suo rientro in campo dopo i problemi fisici di quest’estate.

Coach Sandro dell’Agnello 6: nel primo tempo è bravo a mettere in difficoltà Brescia nelle costruzioni dei vantaggi per Mesicek e Tepic; nella ripresa sui problemi di falli di Hunt azzecca la mossa Randle sfruttando i suoi centimetri e la sua tecnica, ottiene meno provando a coinvolgere Lalanne. Tuttavia non riesce a stimolare psicologicamente la squadra ad andare oltre l’avversario, con Brescia che rimane avanti dal primo all’ultimo minuto. La personalità c’è, per vincere ancora non ci siamo.

GERMANI BASKET BRESCIA

Dario Hunt 6,5: i compagni lo cercano spesso sotto canestro con buoni risultati, poi fatica a giocare con lucidità e i problemi di falli lo limitano tanto nella ripresa costringendolo a essere prudente. Tuttavia nei momenti più alti di tensione, mette due stoppate e una difesa importante, più l’assist per il +7 di Moss che gli valgono un voto più che sufficiente.

Michele Vitali 6: mette due zampate dall’arco fondamentali per ricacciare indietro gli avversari nel momento di difficoltà, sempre presente per muovere l’azione; determinante nell’innescare i compagni e a mettere la giusta energia in difesa contro le ali brindisine

Marcus Landry 6,5: partita a sprazzi giocata dall’americano, che alterna fiammate importanti con ingenuità difensive e nella gestione del pallone che costano caro; in difesa lotta parecchio, personalità che fa piacere ad Andrea Diana

Lee Moore 5: nonostante la sua partita determinante in difesa con 5 palloni recuperati, l’1/8 nello score è decisamente preoccupante per un giocatore che deve assolutamente ritrovarsi.

Luca Vitali 6,5: ad inizio partita fatica ad esprimere il suo modo di giocare, prendendosi più tiri che smazzando palloni, poi cresce come realizzatore; il canestro del 69-74 è ossigeno puro, psicologicamente svolta i minuti decisivi della gara.

Brian Sacchetti 6: in difesa bravo a tenere gli 1vs1 in isolamento, in attacco piazza un paio di fiammate; nella ripresa mette tanta energia sul parquet, poi per le azioni finali Diana decide di affidarsi alla maggiore esperienza di Moss lasciandolo in panchina

David Moss 8: il suo ingresso porta energia e punti fondamentali, le sue giocate personali fanno volare Brescia nel secondo quarto con 13 punti in 8′; nella ripresa mostra tutto il suo QI leggendo bene sulle letture offensive degli avversari, con alcune giocate fondamentali in difesa ma soprattutto il canestro del +7 che alla fine chiude i conti. Immenso.

Franko Bushati 6: onesto contributo per lui negli 8 minuti impiegati

Abdel Fall: come Bushati, compresa la stoppata su Randle

Andrea Traini sv:

Giovanni Veronesi sv:

Coach Andrea Diana 7,5: quinta vittoria in cinque partite: la squadra rispecchia il suo modo di lavorare, incentrato sul guadagno dei frutti del lavoro quotidiano per una squadra che ad ogni partita è capace di variare il migliore in campo, ma che ottiene sempre il risultato. Trascinatore.

Federico Gaibotti

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