Pagelle Cremona-Brescia: Travis Diener eroico, Johnson-Odom smisurato; non bastano Landry e Sacchetti a Brescia

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VANOLI CREMONA

Darius Johnson-Odom 7,5: mette subito in mostra il suo smisurato talento con 8 punti nei primi dieci minuti, ad inizio secondo tempo si ripresenta con lo stesso biglietto da visita per lanciare il vantaggio cremonese; nell’ultimo periodo prova a prendersi sulle spalle la squadra, con alcune giocate risolutive per tenere attaccata la Vanoli nel momento decisivo. Chiude con 22 punti e un 5/7 da tre pesantissimo.

Kevin Martin 6: energia difensiva importante per limitare le soluzioni sul perimetro a Brescia, solido a rimbalzo, perde qualche pallone di troppo e il 3/10 dà un quadro generale di una partita molto difficile; tuttavia un paio di penetrazioni nel finale gli valgono la sufficienza in pagella.

Henry Sims 7+: perde completamente Hunt sui pick n roll e sui tagli lontano dalla palla, ma ripaga della stessa moneta dall’altro lato soprattutto nel primo tempo; nonostante alcuni errori di troppo in attacco, è autore di una prova solidissima, soprattutto sui tabelloni offensivi (5 rimbalzi) dove garantisce tap-in ed extrapass.

Landon Milbourne 5: solo un paio di lampi, ma non dà mai la sensazione di essere veramente nella partita.

Simone Fontecchio 5,5: anche per lui serata dura: in difesa produce un paio di recuperi preziosi, ma non riesce mai a decollare con le percentuali al tiro

Drake Diener 5,5: 14′ di poca sostanza, non la sua prova migliore

Michele Ruzzier 7,5: senza paura nel duello contro Luca Vitali, anche nella ripresa dimostra grande personalità; prendendosi alcune penetrazioni che disorientano la difesa di Brescia, quando è in campo la squadra gioca in maniera più paziente in attacco e chiude bene l’area. 12 punti e il +18 di +/- dice tanto. Maiuscolo!

Travis Diener 8: “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”: nel secondo periodo l’arma principale del gioco cremonese tra penetrazioni e triple che permettono alla compagine di casa di esaltarsi e chiudere al sicuro il primo tempo. Quando però la partita all’atto decisivo, solo lui può vincerla. Detto fatto.

Giampaolo Ricci 5: buona volontà, efficienza poca.

 

COACH Meo Sacchetti 7: aggredisce subito la partita con transizioni offensive e contropiedi, in difesa gli accoppiamenti difensivi funzionano benissimo sugli esterni, nel secondo periodo paga alcune amnesie difensive; il talento di Johnson-Odom favorisce il “run and gun” che scava i divari pesanti ed esalta il gioco cremonese, il talento di Travis Diener però gli vince la partita.

 

GERMANI BASKET BRESCIA LEONESSA

Luca Vitali 7,5: si prende due triple importanti nel primo periodo, gioca alla perfezione i pick n roll per i lunghi e con i compagni serve assist illuminanti. E’ la sua serata su un campo a lui ostile, prende confidenza con le sue debolezze dall’arco e distribuisce 10 assist.

Michele Vitali 6,5: dopo un primo tempo in cui si fa vedere poco, si prende più responsabilità nel secondo dove piazza triple pesanti e alcune penetrazioni pericolose. Tuttavia va tolto mezzo voto nel momento più importante della partita, dove gli trema la mano sui liberi e sulla sua specialità da fuori. La pressione gioca brutti scherzi.

Marcus Landry 8: prende le dovute responsabilità sui tiri che gli vengono affidati nel primo tempo, mette la stessa intensità anche nel secondo tempo nel momento di maggiore difficoltà di Brescia, nell’ultimo quarto comincia a prendersi triple pesanti che riavvicinano e poi firmano il sorpasso. E’ lui l’uomo chiave, il fulcro e la spinta della Leonessa stasera con 24 punti, 6 rimbalzi e 6 assist. Pregevole.

Dario Hunt 5: è il punto di riferimento in attacco di Brescia ad inizio gara, riuscendo a sfruttare le spaziature contro la difesa di Cremona, in difesa appare impacciato contro Sims e nel secondo tempo tre falli in pochi minuti compromettono la sua gara.

Bryce Cotton 6+: ancora deve entrare bene negli schemi della squadra, nell’ultimo quarto libera parte del suo potenziale con due triple macignesche, segno che sta prendendo confidenza con il sistema e la pallacanestro italiana. Crescente.

David Moss 5,5: solita energia in difesa, ma la scarsa confidenza con il ferro stasera paga dazio e anche pesantemente ai fini del risultato finale.

Benjamin Ortner 6,5: efficiente sui pick n roll e vicino al ferro, reattivo in difesa nell’ultimo quarto per limitare le linee di passaggio a Sims e riece a giocare bene per i compagni dal post-alto tradotti in 11 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. Vecchia scuola ancora insegna.

Brian Sacchetti 7: mette punti pesanti nel secondo periodo per tenere in corsa Brescia, grande reattività e presenza sotto i tabelloni con tanto di dedica a papà Meo. Il suo impatto sul match è sempre risolutivo (+12 +/- il migliore dei suoi), confeziona anche una stoppata su Johnson-Odom.

Andrea Traini 5: appare confuso in campo, solo 4′ stasera.

 

COACH Andrea Diana 6: la squadra perde palloni pesanti sui ribaltamenti e spesso la difesa è poco energica se non nulla sui closeout per i tiri dal perimetro, soprattutto nel primo periodo. La tenuta mentale viene solo nella ripresa e anche il gioco, affidandosi più a Ortner sotto le plance e utilizzando quintetti piccoli con Landry e Sacchetti come unici lunghi, ma la tripla di Travis Diener gli rovina la serata.

Federico Gaibotti

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