Avellino-Reggio Emilia, le pagelle: Ragland onnipotente, male Cusin, bel rientro per Della Valle

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Nella prima semifinale di Macron Supercoppa, la Scandone Avellino supera Reggio Emilia grazie ad un buzzer beater di Ragland ed accede alla finale di domani contro la vincente della sfida tra Milano e Cremona. Ecco le pagelle dell’incontro.

Scandone Avellino

cusin avellino

Joe Ragland 8,5: silente per la maggior parte del match, si sveglia quando conta e la vince quasi da solo. Negli ultimi 2′ è una sentenza da qualsiasi posizione e chiude in bellezza, con il tiro della vittoria.

Retin Obasohan 6,5: nel primo periodo sembra dover spaccare il mondo, al suo esordio però va spegnendosi man mano e chiude con 10 punti.

Adonis Thomas 7,5: fa valere la propria fisicità, cercando anche le soluzioni in post. Alla fine segna 15 punti, commette qualche fallo di troppo ma tutto sommato è protagonista di un ottimo esordio.

Marteen Leunen 6,5: le mani sono le solite, precise e fatate, ma da dietro l’arco non è serata. Compensa con 8 rimbalzi.

Marco Cusin 4,5: forse l’unica nota stonata nella serata per gli irpini, ha il merito di tenere a galla i suoi a pochi secondi dal termine con due liberi importanti. Pesano però i tanti errori, tra cui anche ben 6 palle perse.

Marques Green 5,5: un po’ timido, prova solo una conclusione e la sbaglia, chiudendo con 2 punti. E’ però bravo a servire i compagni, per lui 6 assist.

Giovanni Severini sv: meno di 2′ per il giovane italiano.

Levi Randolph 8: è secondo a Ragland per ovvi motivi, riporta a galla la Scandone nel momento di maggior difficoltà, dimostrandosi un innesto niente male per sostituire Nunnally. E’ ancora presto per simili paragoni, ma se il buongiorno si vede dal mattino…

Andrea Zerini 5,5: partita incolore, anche a causa dello scarso minutaggio a disposizione nonostante l’assenza di Fesenko.

Coach Pino Sacripanti 7: bravissimo a disegnare l’ultimo tiro di Ragland che vale la partita. I suoi, messi con le spalle al muro nel terzo quarto, tirano fuori gli artigli e recuperano il match.

 

Reggio Emilia

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Andrea De Nicolao 6: buon primo tempo, nel secondo cala molto. Chiude con 7 punti ed un solo assist.

Derek Needham 6,5: un mastino in difesa quando si ritrova a marcare Ragland, in attacco sta abbastanza in disparte e prende solo tre tiri. Col senno di poi, sarebbe stato meglio averlo in campo sull’ultimo possesso…

Pietro Aradori 6,5: partita molto solida del neo-capitano della Reggiana, chiude con 13 punti e buone percentuali, a parte l’1/5 da tre.

Amedeo Della Valle 7: torna dall’infortunio e per poco non segna il canestro che taglia le gambe ad Avellino a un minuto dalla sirena. Nel complesso gioca un’ottima partita, con un perfetto 6/6 da due punti.

Achille Polonara 7: presenza sotto canestro, a rimbalzo in attacco (ben 4 sui 7 totali) e letale da tre punti quando smarcato. Segna i due liberi che valgono il vantaggio biancorosso a pochi secondi dal termine, ma Ragland gli toglie la corona.

Riccardo Cervi 6,5: era l’ex della serata e non delude, anche se forse ci si aspettava qualcosa di più a rimbalzo.

Delroy James 5: brutto esordio per l’ex Brindisi, che parte dalla panchina e non entra mai in partita se non per due canestri nel secondo tempo. Perde anche due palloni, serata no.

Federico Bonacini sv: minuti di incoraggiamento nel primo tempo, chiamato anche a marcare Ragland ci mette tanto impegno. Troppo pochi, però, 5′ scarsi.

Sava Lasic 5,5: niente di che la prima partita ufficiale del lungo, che gioca solo 14′ e perde tre palloni. In attacco non si prende grosse responsabilità.

Coach Max Menetti 6: se il tiro di Ragland non fosse entrato staremmo parlando di un’altra partita. La partita della Reggiana è ben impostata, ma viene beffato dagli episodi.

Francesco Manzi

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