La situazione in casa Pallacanestro Cantù è, senza alcun dubbio, critica ed il prossimo futuro, almeno fino ad oggi, non sembra possa essere roseo: il rapporto con Carlo Recalcati, così come ve ne avevamo parlato qualche giorno fa, può dirsi definitivamente concluso. Ovviamente, come accade sempre in questi casi, è partito il totonome: le voci più attendibili parlano di un forte interessamento della società canturina per l’attuale tecnico israeliano del Nymburk, ossia Ronen Ginzburg. Dmitry Gerasimenko, secondo quanto riportato da La Provincia di Como, aveva già messo nel mirino Ginzburg esattamente un anno fa, quando finì l’era Bazarevich. Restano in corsa anche altri nomi italiani, ovvero quelli di Cesare Pancotto, Luca Bechi e Paolo Moretti: quest’ultimo, data la conferma di Ramagli in quel di Bologna, secondo altre voci provenienti dagli ambienti cestistici lombardi sarebbe il favorito nel caso in cui saltasse la pista israeliana.
Per quanto riguarda la costruzione del roster, la società avrebbe messo gli occhi nuovamente su Manny Harris, il cui arrivo era stato richiesto senza successo esattamente un anno fa da Kurtinaitis. Harris, guardia classe ’89, può vantare un discreto numero di partite NBA con le maglie dei Cavaliers e dei Lakers. La guardia statunitense, inoltre, nella stagione 2013-14 si è laureato miglior marcatore della D-League.
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