Parla Repesa: vietato rilassarci. Se occorre sarò il personal coach di Gentile

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Jasmin Repesa, allenatore dell’Olimpia Milano, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport alla vigilia del via della stagione. Il coach biancorosso ha parlato a tutto tondo della squadra, della nuova annata e dei giovani. Repesa individua in Simon e in Dragic i giocatori chiave per la propria squadra: definisce Simon come “il giocatore più in forma che sta cavalcando il grande finale della stagione scorsa…è un giocatore vintage, nel senso che appartiene più alla generazione del basket slavo anni 70-90 piuttosto che al basket fisico di oggi”. Parole di elogio anche per Dragic: “è il nostro team-player, quello che fa sempre la giocata giusta per la squadra”. Inevitabilmente, dopo lo scudetto dell’anno scorso, lo sguardo è rivolto all’Eurolega: “è una nuova Eurolega con 30 partite durissime. Nessun risultato è garantito e ogni vittoria sarà pesantissima. Proviamo a essere una sorpresa come il Maccabi due anni fa”.

gentile repesa milano

Repesa ha parlato anche dei nuovi giovani Abbass (“è un attaccante istintivo“) e Fontecchio (“un atleta strepitoso“) che se interpreteranno bene questa stagione, il prossimo anno saranno giocatori da Eurolega. Dulcis in fundo, un pensiero viene inevitabilmente rivolto anche alla “telenovela” Alessandro Gentile: “questa stagione sarà decisiva per lui, se starà tranquillo uscirà rafforzato da questa vicenda. Deve aspettare che la stagione arrivi a lui senza forzature e ansie. Io sono pronto ad aiutarlo 24 ore su 24, se occorrerà sarò anche il suo personal coach”. Insomma, Repesa sembra avere le idee chiare su come guidare l’Olimpia verso una nuova stagione di soddisfazioni non solo in Italia, ma anche in Europa.

Riccardo Picco

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