Paul Pierce e il futuro: se non saranno Celtics, clamoroso approdo in Europa?

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Dopo la bruciante eliminazione in sei gare contro gli Atlanta Hawks, l’uomo-simbolo della post-season di Washington ha parlato del suo futuro. Che decisione prenderà l’ex-capitano dei C’s?

Paul Pierce: quante volte è stato decisivo per i Wizards nei playoffs?
Paul Pierce: quante volte è stato decisivo per i Wizards nei playoffs?

Paul Pierce è stata forse la nota più positiva dei playoffs 2015 di Washington: la sempreverde ala ha dimostrato in più di un’occasione il motivo per cui gode della reputazione di uno dei giocatori migliori della lega. Wall e compagni si sono spesso ritrovati in situazioni molto tirate in questa post-season, e in ognuna di queste partite, la palla bollente è sempre finita nelle mani del veterano ex-Celtics. Pierce ha ripagato la squadra segnando due buzzer-beater di rara fattura, senza contare quello annullato proprio in gara-6 contro gli Hawks.

Porter ha imparato molto da Pierce in questa stagione.
Porter ha imparato molto da Pierce in questa stagione.

Tutti gli esperti di pallacanestro sembrano essere concordi sul fatto che dopo una deludente annata a Brooklyn, The Truth a Washington abbia trovato la sua dimensione. A 37 anni, il numero 34 dei Wizards gioca il giusto numero di minuti per un veterano del suo calibro e oltre a fare da chioccia al giovane Porter, porta carattere a un team gremito di talento ma al quale, forse, manca un poco di personalità. Un rinnovo di contratto con la franchigia della capitale sembrerebbe una scelta sensata, ma l’ex-capitano dei Celtics ha lanciato un vero e proprio fulmine a ciel sereno per i tifosi dei Wizards:

Dove giocherò l’anno prossimo? Non so nemmeno se giocherò a basket. Queste stagioni diventano di anno in anno più toste, e anche quando invecchi e perdi la condizione, pure la preparazione estiva diventa più difficile. Ho 37 anni…

Gli esperti di ESPN, invece, la bomba la hanno lanciata per due popolazioni specifiche: gli abitanti della città di Boston e qualsiasi appassionato di basket europeo. Nell’ipotizzare le possibili alternative al ritiro, Chris Forsberg spiega come ci sia la possibilità che Pierce valuti un ritorno in quella che è la sua casa sportiva (e sentimentale), Boston. Con una squadra giovane e piena potenziale inesploso e ampi margini di miglioramento, The Truth potrebbe ricoprire lo stesso ruolo con cui ha preso confidenza quest’anno a Washington. Ai Celtics, però, Pierce troverebbe in più quella motivazione che solo il cuore può dare, quel fuoco che solo il trifoglio accende negli occhi del numero 34.

Paul Pierce ha vinto l'MVP delle finals con öa maglia di Boston nel 2008; tornerà in biancoverde?
Paul Pierce ha vinto l’MVP delle finals con öa maglia di Boston nel 2008; tornerà in biancoverde?

Sempre stando a Forsberg, inoltre, c’è un’altra, straordinaria, nemmeno così rempota possibilità: quella di vedere Paul Pierce in Europa. Negli anni passati, l’ex-Celtics e Nets ha più di una volta confessato ai media di apprezzare il basket europeo, e in occasione di uno dei tour nel Vecchio Continente dei Celtics, il capitano aveva addirittura detto che prima di ritirarsi avrebbe preso in considerazione l’idea di giocare qualche stagione oltreoceano.

E se quel momento fosse arrivato? Questo solo Pierce ce lo saprà dire, prima o poi…

Niccolò Armandola

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