VL PESARO 68-79 VANOLI CREMONA
(15-22, 17-26, 21-13, 15-19)
La Vanoli Cremona espugna l’Adriatic Arena con le belle prove di Sims e Johnson-Odom e in generale una bella prova corale (21 assist e solo 7 perse), vincendo anche il confronto della panchina (24-3 nei punti) mentre Pesaro, dopo 4 partite punto a punto gioca la sua prima vera brutta partita stagionale, perde nonostante il 51-35 a rimbalzo, agli 11 falli subiti in più (33 a 11 i tiri liberi) e un super Omogbo.
Le due squadre, data l’importanza della partita probabilmente, partono molto contratte e commettono molti errori banali, soprattutto Pesaro che perde tantissimi palloni (4 in 6 minuti) favorendo il gioco in transizione di Sacchetti. Per Cremona è sempre Johnson-Odom a scatenare la fase offensiva mentre per la VL è il solito Omogbo (2 stoppate) a dare l’energia necessaria a non far scappare gli avversari. A proposito di energia è Ricci a portarne alla Vanoli con due triple frutto della buona circolazione dei ragazzi di coach Sacchetti (15 assist in 20 minuti con 6/12 da tre a 2 minuti dalla fine del primo tempo, poi 6/15 all’intervallo). Pesaro rimane aggrappata solo grazie ai tiri liberi (14/16 nel primo tempo) e ai problemi di falli dei lunghi cremonesi ma continua a perdere molte palle vive che portano a un recupero che permette a Cremona di correre in contropiede. Milbourne trova ritmo in attacco mentre per i soli Mika e Moore producono qualcosa in attacco per i padroni di casa, meno aggressivi del solito. La Vanoli nel finale di quarto arriva al massimo vantaggio a +16 con cui va negli spogliatoi (32-48), frutto della difesa e della vena ritrovata di Sims che dopo qualche errore (più psicologico che tecnico) trova continuità sui due lati del campo.
Nel terzo quarto è ancora Johnson-Odom a scuotere per primo la retina con due triple che portano Cremona sul +18 ma poi l’attacco di Sacchetti (anche per le difficoltà di Travis Diener, 0 punti e -7 di plus/minus) si ferma e nonostante Pesaro non segni ancora dall’arco (0/13) ritrova aggressività e continua ad avere tantissimo da Omogbo che va in doppia doppia e riavvicina i suoi a -8 (53-61) prima dell’ultimo periodo. Sims gioca probabilmente la sua migliore partita da quando è a Cremona (17 punti e 10 rimbalzi) e tiene avanti i suoi a inizio quarto quarto, Omogbo con una prova monster (21 punti, 18 rimbalzi, 9 falli subiti e 39 di valutazione) segna la prima tripla di squadra (1/18), vanificata subito però dai canestri da tre pesantissimi di Drake Diener, Ricci e ancora DJO (5/9 da tre e 6 assist). Pesaro arriva stanca negli ultimi minuti, anche per l’assenza di Little e per il poco contributo della panchina (solo 3 punti, 59 punti su 68 dei soli Mika, Omogbo e Moore), e nonostante il dominio a rimbalzi e ai tantissimi tiri liberi perde ancora qualche pallone di troppo e Cremona, tenendo botta negli ultimi minuti, porta a casa un’importantissima vittoria, chiudendo la partita con una super schiacciata di Martin, autore ancora di una buonissima prova difensiva.
VL Pesaro: Omogbo 21, Ceron, Crescenzi NE, Mika 19, Moore 19, Bocconcelli NE, Solazzi NE, Ancellotti 2, Bertone 6, Monaldi 1, Serpilli NE, Morgillo NE.
Vanoli Cremona: Johnson-Odom 20, Martin 8, Gazzotti 4, T. Diener, Ricci 12, Ruzzier 1, Portannese 2, Sims 17, D. Diener 6, Milbourne 9.
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