Pesaro torna a vincere, superata di misura Sassari: 88-85

Serie A Recap

Vuelle Pesaro 88 – 85 Banco di Sardegna Sassari

(26-23 / 21-18 / 18-23 / 23-21)

Dopo cinque sconfitte consecutive la Vuelle Pesaro torna a vincere, battendo fra le mura amiche la Dinamo Sassari che ora rischia di non prendere parte alla Final Eight di Firenze. Gara punto a punto che ha visto i pesaresi trionfare grazie alle ottime prove di Omogbo, 17 punti più 9 rimbalzi, e Mika, 17 punti anche per lui; per i sardi i migliori sono Bamforth, Hatcher e Polonara autori rispettivamente di 22, 21 e 18 punti.

La gara inizia all’insegna della Vuelle e, soprattutto, di Eric Mika che segna i primi 6 punti dei suoi, con Pesaro che prova subito ad allungare; ci pensa Hatcher, con un gioco da tre punti, a tenere a contatto Sassari. Gli ospiti provano a scuotersi con Bamforth e Polonara, ma Pesaro mantiene i due possessi di vantaggio grazie a Little e Mika (15-10). Gli ospiti controllano i tabelloni, procurandosi seconde opportunità di tiro e, con la tripla di Bamforth, si riportano in parità; per poi subire un nuovo parziale pesarese firmato Mika e Moore. Nel primo quarto molto meglio gli attacchi, come dimostrano le percentuali (Pesaro 9/13 da 2): 26-23 al termine della prima frazione.
Pesaro inizia bene anche i secondi dieci minuti, stringendo le maglie in difesa e continuando a trovare il fondo della retina con Ancellotti e Monaldi; il tutto costringe Pasquini al time out. Sassari reagisce con Hatcher in prima linea, ben supportato, e si riporta in parità (30-30). Le squadre si rispondono colpo su colpo, con Pesaro che riesce a chiudere con sei punti di vantaggio il quarto grazie al canestro a fil di sirena di Moore. I primi venti minuti si chiudono 47-41.
Inizio di terzo quarto dove Pesaro si affida a svariati uno contro uno; mentre Sassari muove bene la palla e con Polonara e Hatcher si riporta in parità a quota 55. Pesaro riprende in mano l’inerzia della partita con i canestri di Omogbo e Bertone, ma Bamforth segna una tripla fondamentale per tenere a contatto i suoi. Il gioco da tre punti di Ancellotti regala il nuovo +3, ma Pierre segna il suo secondo canestro di serata ed il terzo periodo termina 65-64.
Hatcher segna ancora da dietro l’arco e Polonara arriva a quota 12, ma Pesaro riesce a reagire immediatamente con Omogbo, per poi mettere un possesso pieno fra sé e gli avversari con Ceron. Polonara segna la tripla della nuova parità, ma è di nuovo Pesaro con Ceron, Moore e la tripla di Bertone, a pizzare un nuovo break (79-72). Sassari, come sempre questa sera, prova a rientrare in partita con Bamfoth, Hatcher e Polonara a guidare la truppa di coach Pasquini; però Omogbo non ci sta e, con i liberi procuratisi, riporta Pesaro sul +5 a 60’’ dal termine. Hatcher colpisce dalla lunetta e Little gli risponde con un palleggio arresto e tiro dalla media distanza; tocca poi a Bamforth segnare il momentaneo -3 e Pesaro, in maniera abbastanza esilarante, perde palla e di nuovo Bamforth segna il -1. Omogbo fa 1/2 dai liberi a cui segue la persa di Bamforth. Altro 1/2 dalla lunetta di Pesaro con Little, ma Hatcher sbaglia la tripla che manderebbe la gara all’overtime; Pesaro torna a vincere 88-85.

TABELLINI:

PESARO: Omogbo 17; Ceron 11; Mika 17; Moore 13; Ancellotti 5; Bertone 14; Monaldi 2; Little 9; Serpilli 0; Bocconcelli N.E.. All. Spiro Leka

SASSARI: Spissu 0; Bamforth 22; Planinic 4; Devecchi 3; Randolph 3; Pierre 6; Jones 8; Hatcher 21; Polonara 18; Tavernari N.E.; Casula N.E.; Picarelli N.E.. All. Federico Pasquini

Kevin Bertoni

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