Ieri era arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia dell’indagine nei confronti di Simone Pianigiani, coach della Nazionale italiana, accusato di evasione fiscale, in particolare pagamenti in nero ricevuto durante due stagioni a Siena, dove vinse sei scudetti nell’era Minucci.
Secondo quanto riportato oggi dal Corriere dello Sport, Pianigiani omise 183mila euro nella dichiarazione dei redditi del 2010, per un’evasione fiscale di circa 78mila euro, stessa cifra evasa nel 2011. La situazione economica dell’allenatore sarebbe emersa in seguito a delle dichiarazioni di Ferdinando Minucci e di altre persone in sede di interrogatorio durante la cosiddetta operazione Timeout. Secondo i propri legali, Pianigiani avrebbe invece fatto sapere di non avere intenzione di dimettersi da CT della Nazionale.
Intanto Gianni Petrucci, presidente della FIP, ha così (non) commentato la vicenda: “Non commento, basta il comunicato di ieri. Il basket non perde credibilità, sono episodi singoli”.
