La The Flexx Pistoia scappa via con un primo quarto spettacolare, vinto 11-31, e controlla l’ampio vantaggio fino all’intervallo. Nella pausa lunga Galbiati scuote i suoi che rientrano in campo con un’altra faccia e, grazie ad alcune azioni in rapida sequenza, riaprono il match. Nel finale i ragazzi di Esposito soffrono ma approfittano di alcuni errori di gestione dei padroni di casa per conquistare la vittoria.
Ecco le parole in conferenza stampa di Paolo Galbiati:
“Sono a commentare un’altra sconfitta per tante colpe nostre. Bruttissima partenza, troppe forzature. Gran lavoro ad inizio terzo quarto. Sul -3 a 4 minuti dalla fine abbiamo avuto frenesia, siamo ricascati nei soliti errori. Partita eccezionale di Poeta e mi spiace per lui ed il pubblico che ci ha sostenuto fino all’ultimo. Washington è il collante, a volte può fare grandi partite, in altre occasioni come oggi non esaltanti. Il nostro problema è che dobbiamo giocare di squadra e quando non riusciamo a farlo i risultati non arrivano. Vander Blue si sta allenando molto bene. Andremo avanti a lavorare per farlo rendere. Ci sono ancora 12 punti in palio e vogliamo crederci fino al termine. Lavoreremo fin da subito per le prossime gare”.
Questo invece il commento di Peppe Poeta:
“La colpa è della squadra per l’approccio odierno. Lo staff tecnico aveva fatto capire il modo con cui dovevamo affrontare Pistoia. Una squadra, la nostra, che gioca meglio con le spalle al muro. Speriamo ora di riuscire a reagire nel modo giusto. Dobbiamo riuscire a capire il valore del singolo possesso. A questo livello non si può regalare nulla. La squadra merita i playoff per quanto fatto fino ad oggi, per l’impegno della Società, gli sforzi profusi in allenamento, la grande abnegazione di coach Galbiati e di Stefano Comazzi, però deve dimostrarlo sul campo. Dobbiamo invertire il trend”.
Vincenzo Esposito invece descrive così la partita:
“Nella preparazione in settimana la nostra idea era quella di giocare un match fuori casa con mentalità e atteggiamento giusto. Siamo partiti benissimo anche se ciò che mi rende più soddisfatto è aver contenuto in più occasioni il ritorno di Torino, forte dei suoi giocatori di talento. Abbiamo continuato a difendere bene e mantenuto buone percentuali in attacco. Alla fine è affiorata un po’ di stanchezza ma stiamo giocando e ci stiamo allenando con uno straniero in meno. Merito dei ragazzi che ci stanno dando un gran contributo e rispondono in bello stile quando vengono chiamati. Ora siamo in un buon momento e cercheremo di fare più punti possibile di qui fino al termine. Ottima la nostra prova a rimbalzo. Ci concentriamo ora, dopo 48 ore di stacco, sulla gara esterna di Pesaro che potrebbe darci la salvezza quasi sicura”.
La chiusura di Mian:
“Siamo partiti fortissimo come volevamo e come non facevamo da tempo in trasferta soprattutto. È andato tutto alla grande i primi due quarti, sia in difesa che in attacco dove siamo andati a colpire sempre nei loro punti deboli. Nel secondo tempo ci aspettavamo il loro rientro, certo non così velocemente e noi ci abbiamo messo del nostro, ma siamo stati a più che bravi a rivincere nuovamente una partita già vinta contribuendo tutti quanti dal primo all’ultimo ad una vittoria che desideravamo molto. L’ultimo mese e mezzo è coinciso con il periodo in cui siamo riusciti ad allenarci tutti assieme, spesso al completo, e a creare le gerarchie che servono ad una squadra per fare bene: la chiave della svolta della nostra stagione da febbraio in poi sta tutta qui.
Un ringraziamento speciale ai tifosi, sempre presenti, e tanti auguri di buona Pasqua a tutti gli sportivi, e non, di Pistoia”.
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