Presentazione ufficiale del “Chacho” Rodriguez al CSKA: “Mi aveva cercato il Real, poi non hanno voluto prendermi. A Mosca vogliamo vincere, altrimenti sarà un fallimento”

Estero

Ieri pomeriggio c’è stata la presentazione di Sergio Rodriguez con i russi del CSKA Mosca, in cui el Chacho ha incontrato i fan, firmato autografi e rilasciato le prime dichiarazioni in maglia rossoblù.

Qual è stata la tua prima impressione di Mosca?

Molto buona, anche se è vero che ora siamo a 30 gradi. E’ un club storico, ma anche familiare. Io e la mia famiglia ci vogliamo adattare ad un paese e una cultura che non conosciamo.

Per te la prima opzione era sempre di rimanere in NBA?

Quando la stagione si è conclusa, sì. Ho sempre detto che sarebbe stato meglio per me accettare offerte lì. Ma il mercato si è rivelato diverso da quello dello scorso anno e non mi ha dato la certezza di restare più di una stagione nello stesso posto. Ho già ho vissuto a Philadelphia e mi è piaciuto, ma credo che a questo punto della mia carriera non posso programmare sempre a breve termine. Molti giocatori della mia età hanno firmato contratti di un anno, ma oggi io cerco stabilità professionale e personale.

Adesso hai anche una migliore condizione fisica…

Ho lavorato duro, ho preso 10 libbre (poco più di 4.5 kg) di massa muscolare. Ho lavorato anche sul mio tiro, questa primavera e quest’estate ho recuperato un po’ di ossigeno utile per le prossime stagioni (l’ultima partita giocata da Rodriguez è stata lo scorso 26 Marzo).

A Mosca avrai tanta pressione, per vincere e per sostituire Teodosic.

Milos è un grande giocatore, ha lasciato un segno nel basket europeo e nel CSKA … Gli auguro buona fortuna nella NBA. ha scelto una buona squadra, una buona città, credo che possa fare davvero bene.
Per me è una sfida. Nella Nba ero nel miglior campionato, giocavo contro i migliori ogni notte. Adesso è diverso, qui si gioca per vincere a Maggio e tutto il resto è un fallimento. E’ quello che mi ha detto coach Itoudis. Ma la situazione è perfetta per il mio gioco. Gioco bene sotto pressione.

Sai che alcuni tifosi del Real parlano di tradimento, per non essere tornato lì?

Il mio rapporto con il Real Madrid è sempre stato molto buono. Sono stato lì tanti anni, ho vinto molto a Madrid… Il Real sarà sempre un bel ricordo e farà sempre parte di me. Capisco le circostanze, ho voluto aspettare un po di offerte dalla NBA che mi potessero convincere o attrarre. Dopo sì, ci sono state trattative con il Real Madrid, ma avevano il roster al completo (il Real aveva iniziato a trattare Causeur già da fine Giugno). Hanno parlato con il mio agente per il futuro, ma quest’anno non potevano prendermi, così la scelta migliore per competere ai massimi livelli, ad oggi, era il CSKA.

Alessio Tarquini

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