Khimki Moscow Region – Real Madrid 78-95
(17-26; 14-25; 18-16; 29-28)
Il Khimki dura meno di un tempo contro, in questo momento, infermabile Real Madrid, che continua a fare a meno di Sergio Llull ma in verità ancora nessuno se n’è accorto, vista l’infinita profondità di roster blanca.
Partono fortissimo gli spagnoli, trascinati dal francese Fabien Causeur e dall’argentino Facundo Campazzo, e al giro di boa del quarto sono sopra di 8 lunghezze. Nella seconda metà del periodo i russi non riescono ad ingranare nemmeno la quarta marcia, nonostante il solito Shved, e chiudono sotto 26 a 17.
L’inizio di seconda frazione è una vera e propria mattanza: parziale di 17 a 5 per il Real e +21. I restanti secondi al termine del primo tempo sono pura amministrazione madrilena, che vanno all’intervallo lungo in vantaggio di 20 punti: 51 a 31. La cosa incredibile, e qui sta tutta la forza del roster blancos, è che non c’è nessun giocatore in doppia cifra, nonostante i 51 punti realizzati.
Al ritorno dagli spogliatoi il canovaccio veramente non cambia e, prima il Real chiude a fine terzo quarto sopra 67 a 49, e poi vince il match con il risultato finale di 95 a 78.
Khimki: Shved 23, Honeycutt 17, Vialtsev 0, Zaytsev 2, Markovic 0, Sokolov NE, Monia 5, Gill 9, Zubkov 3, Anderson 6, Jenkins 3, Thomas 10. All. Georgios Bartzokas.
Real Madrid: Causeur 11, Randle 4, Fernandez 16, Doncic 10, Maciulis 0, Reyes 7, Campazzo 8, Yusta 4, Carroll 10, Tavares 11, Thompkins 8, Taylor 6. All. Pablo Laso.
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