Boston Celtics @ Washington Wizards 89-116 (2-1)
MVP: John Wall, guida i Wizards al parziale del primo quarto e gestisce il gioco d’attacco di Washington in maniera magistrale.
LVP Avery Bradley, questa volta non riesce a limitare Wall e i risultati si vedono, tira male dall’arco (7p con 25% da tre) e non riesce a essere incisivo.
I Celtics cadono a Washington, causa un primo quarto da incubo, terminato con un parziale di 39-16, che ha decisamente indirizzato l’andamento del match verso i padroni di casa, bravi a gestire il vantaggio fino alla sirena. I Wizards, grazie alla sapiente regia di Wall (24p e 8a), prendono subito in mano il match, mettendo sotto pressione la difesa avversaria, incapace di fermare Porter Jr. (19p e 8r), che a fine primo tempo è già a quota 15p. I Celtics provano a riorganizzarsi nel secondo periodo, ma Thomas (13p) non è quello di gara 2 e Horford (16p) viene dominato da Gortat (13p e 16r) e Morris (10p e 5r)nel pitturato. Nonostante l’ampia rotazione, la squadra di Stevens non produce punti dalla panchina, mentre i Wizards possono contare sui cambi di marcia di Bogdanovic (19p e 10r), capace di far passare in secondo piano l’opaca prestazione di Beal (11p). L’ultimo a provarci per Boston è Crowder (14p e 7r), ma non basta. I Wizards riaprono la serie.
Utah Jazz @ Golden State Warriors 104-115 (0-2)
MVP: Gordon Hayward, nonostante la sconfitta, rimane il faro di questi Jazz.
LVP: Joe Johnson, solo 8p per Isojoe, troppo poco per un giocatore che ci ha abituato a giocate decisive.
Golden State batte nuovamente i Jazz, grazie a un grande primo tempo e a una splendida gestione vantaggio, costruito nel primo quarto (33-15 il parziale). I Warriors partono subito a mille, trascinati da un Durant (25p, 11r e 7a) particolarmente ispiratoe da un Curry (23p e 7a) on fire fin dalle prime battute. Utah accusa il colpo, ma rimane in piedi grazie alle giocate di Hayward (33p e 5r). Nel secondo tempo Utah stringe le maglie in difesa con Gobert (16p e 16r) a dominare il pitturato, ma i Warriors riescono comunque a colpire, Green (21p e 7r e 6a, con il 62% da tre) e Thompson (14p, 6r e 6,con il 50% da tre) scardinano la difesa di Utah, colpendo dal perimetro con spietata precisione. Utah è in ginocchio, Mack (14p) prova a suonare la carica, ma Iguodala (10p e 5r) chiude i conti dalla panchina.
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