Indiana Pacers @ Atlanta Hawks 75-104
Gli Atlanta Hawks banchettano tra le mura amiche e demoliscono i Pacers di un Paul George non affatto in serata (7 punti con 3-15 dal campo): a fare la differenza il solito perfetto gioco dei ragazzi di Coach Budenholzer, 27 gli assist totali per gli Hawks (9 di Teague), che riescono sempre a trovare spaziature ottimali e quindi anche il tiro migliore in ogni singola azione offensiva. Nei primi due quarti Atlanta domina, non riuscendo però a trovare un netto vantaggio; è nel terzo periodo che gli Hawks allungano definitivamente, il parziale è di 28-2 (37-18 parziale nel periodo), e i Pacers rimangono fermi a quota 51 per diversi minuti, non riuscendo nè a segnare nè ad arginare Horford e Millsap (18 punti per entrambi). Sono le triple di Korver (14 punti) a chiudere una volta per tutte la gara già nel terzo quarto. L’ultimo periodo è vinto dai Pacers 19-15, ma il risultato rimane in favore Hawks. Per Indiana da segnalare i 19 punti di Turner.
Cleveland Cavaliers @ Los Angeles Clippers 114-90
Sono i Clippers a partire forte nel “Game of the Night” di questa Domenica, Clippers che allungano già sul +10 dopo la bomba di Redick (19 punti); nel frattempo Lebron James serve un assist a Love (5 totali per lui), superando così Kevin Johnson alla 19esima posizione nei migliori assist-man di sempre. Poco dopo ancora Lebron supera Wilt Chamberlain alla 16esima posizione per tiri liberi realizzati. Nel secondo periodo i Cavs tornano in partita guidati proprio da James (27 punti), che risulta immarcabile nella metà campo difensiva dei Clippers, e Cleveland vola con un parziale di 37-22, che aumenta anche nel terzo quarto quando il vantaggio tocca più volte 20 lunghezze. Sono le triple di Smith (17 punti) , Frye (5-7 per lui) e Dellavedova a spezzare le gambe ai padroni di casa, che nell’ultimo periodo non riescono a tornare in gara. Paul 17 punti e 10 assist.
Milwaukee Bucks @ Brooklyn Nets 109-100
I giovanissimi Bucks sbancano il Barclays Center di Brooklyn grazie ad un prova paurosa di Antetokounmpo, autore di una tripla doppia, la quarta stagionale per lui, da 28 punti, 14 assist e 11 rimbalzi. E’ proprio il giovane greco ad indicare la via ai suoi compagni già da inizio partita, risultando un fattore in entrambe le metà campo: le sue lunghe braccia gli permettono di arrivare ovunque in difesa, producendo così anche stoppate e palle rubate per lanciare così in contropiede i suoi. Nonostante questo i Nets rimangono aggrappati alla partita grazie soprattutto alle giocate di Lopez e Young (17+10 per quest’ultimo, 20 per Lopez); ma alla lunga i più giovani e freschi Bucks trovano il modo per risolvere la pratica Nets, riuscendoci definitivamente nell’ultimo e decisivo quarto, vinto 31-21 dagli ospiti. Decisivo ancora Antetoukounmpo, oltre ad un sempre più importante Parker (23 punti) e ad un chirurgico Middleton (19 punti).
Nelle altre gare NBA:
Utah Jazz @ Sacramento Kings 108-99
Jazz: Favors 28+14 rim, Hayward 27, Mack 14
Kings: Cousins 31+10 rim, Casspi 20, Collison 14, Belinelli 0
New York Knicks @ Los Angeles Lakers 90-87
Knicks: Anthony 26+12 rim, Lopez 16, Calderon, Afflalo, Galloway 9
Lakers: Williams 15, Bryant 14, Clarkson 12
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