San Antonio Spurs @ Golden State Warriors 100-136
MVP: Senza ombra di dubbio Steph Curry, trascina i suoi con 29 punti, 7 rimbalzi, altrettanti assist, 3 rubate, tirando con il 61% dal campo (6/9 da tre punti).
LVP: Aldridge, solo 8 punti con 4/11 al tiro. Senza Leonard e Parker l’ex Trail Blazers dovrebbe farsi sentire di più.
Golden State demolisce letteralmente le difese di San Antonio, prive della loro superstar Kawhi Leonard, infliggendo una delle sconfitte più dolorose degli ultimi anni alla squadra nero-argento (il passivo di -36 è il più pesante subito da Popovich nei playoff). I padroni di casa scappano via sin dal primo minuto, è Steph Curry ad indicare la via segnando 15 dei suoi 29 punti nel solo primo periodo (gli Spurs ne segnano 16 nella prima frazione); il parziale ad inizio secondo quarto dice 33-16 per i padroni di casa, la pratica viene archiviata da Curry e compagni nel quarto successivo che recita 72-44 per i Warriors. Gli Spurs, senza Leonard e Parker, non sanno a chi affidarsi, solo Simmons prova a contribuire alla causa (22 punti), ma i suoi sforzi sono inutili di fronte allo strapotere degli avversari. Fondamentali per Golden State i 39 assist finali, massimo nei Playoff 2017, e l’apporto della panchina (63 punti prodotti da giocatori in uscita dalla panca). MVP indiscusso Steph Curry, a seguire l’inaspettato McCaw che firma 18 punti con 3 triple mandate a segno.
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