Washington Wizards @ Atlanta Hawks 115-99 (4-2)
MVP: John Wall (42 punti con 16/25 dal campo e 9/10 ai liberi, 8 assist, 4 recuperi e 2 stoppate).
Washington vince la prima partita in trasferta della serie per entrambe le squadre e vola in semifinale di Conference dove affronterà i Boston Celtics. Gli Wizards giocano un sublime primo tempo volando a +19, trascinati da John Wall e Bradley Beal. La serie, sempre molto dura con contatti forti e tanti tecnici, sembra definitivamente chiusa a inizio terzo quarto ma Atlanta non molla e ritorna sotto i 10 punti di distanza grazie a Millsap (31 + 10 + 7) e Schroder (26 + 10). Nel quarto quarto, nel pieno della rimonta sul -3, John Wall piazza la chase down che ricambia ulteriormente l’inerzia della partita, con gli Hawks che non segnano praticamente più (9 punti negli ultimi 9 minuti) e fanno scappare definitivamente Washington che chiude sul 4-2 questo primo round.
Boston Celtics @ Chicago Bulls 105-83 (4-2)
MVP: Avery Bradley (23 punti con 9/12 dal campo e 3/4 da tre, 5 rimbalzi e 3 assist).
Boston chiude la serie recuperando dallo 0-2 dopo averne perse 2 in casa e batte nettamente per la terza volta i Chicago Bulls, arrivati scarichi e con poco “hustle” a questa decisiva gara 6. Boston parte subito benissimo tirando con percentuali pazzesche dall’arco, per i Bulls l’unico a restare in partita è il solito Jimmy Butler con 23 punti, lasciato solo anche da un Wade da 1/10 dal campo (dopo la grande gara 5). I Celtics, che smazzano 28 assist su 39 canestri, sono abilissimi a trovare l’uomo libero (in particolare Horford, perfetto dal campo, e Isaiah Thomas, un po’ discontinuo al tiro), tengono botta a rimbalzo, limitano le palle perse e nel terzo quarto scavano il solco decisivo con un super Avery Bradley e una pioggia di triple che li porta a giocare un quarto quarto di pure garbage time. Ora Chicago dovrà fare i conti con un’estate non facile mentre Boston giocherà subito domenica contro Washington.
Los Angeles Clippers @ Utah Jazz (3-3)
MVP: Chris Paul (29 punti con 10/20 dal campo e 7/8 ai liberi, 3 rimbalzi, 8 assist e 2 recuperi).
La serie più incerta di tutto il primo turno si chiuderà a gara 7 perchè i Clippers non mollano e vincono in trasferta (4 su 6 le vittorie esterne della serie) sul campo dei Jazz. Partenza forte di Utah trascinata da Hill e Hayward ma L.A. rimane a contatto con un immenso Chris Paul. Nel terzo quarto c’è il primo allungo decisivo dei Clippers sempre con “the Point God” sugli scudi fino anche al vantaggio in doppia cifra (con Gobert che gioca poco nel finale a causa di una distorsione alla caviglia). Nel finale la squadra di Doc Rivers rischia di sciupare tutto quando perde due palle consecutive e lascia un rimbalzo offensivo capitalizzato dalla tripla di Hayward per il -3 a pochi secondi dalla fine. Nell’azione successiva L.A. non va a segno lasciando la possibilità ai Jazz di andare all’overtime ma l’azione finisce con il nulla di fatto. Domenica la decisiva gara 7.
A tempo perso faccio il dentista, ma niente di serio!
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