La legge del PalaBigi: la Grissin Bon supera l’Olimpia Milano e riapre la serie Scudetto

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GRISSIN BON REGGIO EMILIA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO  82-71 

( 22-18; 21-15; 15-18; 23-21 )

2-1. La Grissin Bon c’entra un successo autoritario fra le mura amiche battendo un’Olimpia Milano decisamente in difficoltà. Sono ben 22 gli assist dei reggiani che portano a casa il match guidato da un suntuoso Lavrinovic.

Parte in quarta Milano portandosi sul 5-0 in un minuto con Cinciarini e Kalnietis, che partono in quintetto inseme. La Reggiana risponde con due canestri in transizione che scaldano l’ambiente. Continua a usare forte il fisico Milano punendo bene sugli scarichi portandosi sino al +8. Decisamente in difficoltà la terna arbitrale sin dai primi minuti da ambo le parti del campo. Reggio si riavvicina con un parziale di 7-0 di marca lituana e, ancora con Kaukenas, c’entra il primo vantaggio sul 19-17 a 1 dal termine del primo quarto che si chiude sul 22-18.

Secondo quarto che si apre con grande energia difensiva messa da entrambe le formazioni con Mclean da una parte, e Lavrinovic dall’altra, a farle saltare. Massimo vantaggio Reggio +7 che sfrutta una transizione per trovare il giusto tiro dopo 4 passaggi. Non tarda ad arrivare la reazione firmata Simon, il quale colpisce dall’arco e in penetrazione la difesa emiliana. L’Olimpia combatte rimanendo in partita nonostante la qualità di Lavrinovic. Le squadre vanno all’intervallo lungo sul parziale di 43-33 grazie al 2+1 alla sirena di De Nicolao che dà il massimo vantaggio del match ai reggiani.

mclean milanoPolveri bagnate per entrambe le squadre al ritorno sul parquet interrotto da Kaukenas e Macvan. Problemi di falli per i due lunghi reggiani già a quota 3 falli spesi. 4 punti in fila per Mclean che fa valere tutto il suo atletismo accorciando le distanze dal team emiliano. A 3 dal termine L’EA7 colpisce dagli scarichi del post di Batista con Simon portandosi a -5; la Grissin Bon è ora ferma in attacco. Della Valle prova a prendersi in spalla i suoi segnando 8 punti in fila all’attentissima difesa meneghina. Il terzo periodo va in archivio con lo score di 58-51.

Aprono la frazione i canestri di Polonara e Silins per Reggio che si porta sul +11 a 9 dal termine. Tripla pesantissima di Rakim Sanders che riporta i suoi a 6 lunghezze di distacco ma è proprio Polonara a rispondergli dall’arco, seguito da Needham: 69-56 a poco più di 6 dal termine. Uscita dal timeout da incubo per l’Olimpia con Cinciarini che serve Needham a metà campo, pall persa e fallo antisportivo comminato a Jamel Mclean: Reggio non coglie l’occasione fino in fondo ma si porta comunque sul +16. Ancora Needham con il suo personale parziale di 10 punti in fila (14 complessivo); Milano sembra spegnersi ma ha la forza di reagire con un parziale di 9-0 che le vale il –10 a 3 dalla sirena che induce Menetti a chiamare timeout. Reggio spreca 3 palloni consecutivi banalmente, con l’inerzia in mano agli ospiti che scendono sotto la doppia cifra di svantaggio. Errore gravissimo di Macvan che commette fallo su Della Valle in fase di tiro da 3 beccandosi il secondo tecnico per proteste e conseguente espulsione. Reggio vince 82-71.

REGGIO EMILIA: Aradori ne, Needham 10, Polonara 9, Lavrinovic 20, Della Valle 17, De Nicolao 5, Parrillo, Veremeenko 2, Kaukenas 10, Degli Esposti ne, Silins 8, Lever ne.

 T2: 17/31   T3: 10/28   TL: 17/25     Rimbalzi: 35 ( 10 Polonara ) Assist: 22 ( 6 Needham )

MILANO: Mclean 13, Lafayette 4, Gentile 2, Cerella 3, Kalnietis 13, Macvan 8, Restelli ne, Magro, Cinciarini 9, Sanders 3, Simon 1  4, Batista 3.

T2:19/35   T3: 8/23   TL: 10/19     Rimbalzi: 32 ( 6 Kalnietis ) Assist: 19 ( 4 Gentile)
Marco Fontanesi

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