Sassari prova a scappare ma Reggio nel secondo tempo rimonta e la porta a casa con i muscoli

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GRISSIN BON REGGIO EMILIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI  86-80  

( 13-16; 17-26; 29-15; 27-23  )

 

QUINTETTO: per Reggio in campo Needham, Della Valle, Aradori, James e Cervi  . Sassari risponde con Johnson-Odom, Lacey, Carter, Savanovic, Lydeka.

ASSENZE: non manca nessuno all’appello da una parte e dall’altra con Menetti che recupera anche il giovane Strautins, unica defezione della trasferta di Caserta di settimana scorsa.

STATO DI FORMA: risultati opposti nella prima giornata di campionato per le due formazioni: Sassari arriva al match del Pala Dozza forte di un successo fra le mura amiche contro Varese, la Grissin Bon dal canto suo è chiamata a riscattare la brutta sconfitta patita a Caserta nei secondi finali.

SCELTA TATTICA: la Dinamo è abile a sfruttare i grossi problemi della difesa reggiana a difendere i pick and roll centrali trovando più volte il lungo libero sotto canestro. La scelta di Reggio è invece quella di attaccare dal palleggio Savanovic cercando di sfruttare i vantaggi creati dal miss match.

(foto e diritti di Walter Bertagnoli e BasketUniverso)
(foto e diritti di Walter Bertagnoli e BasketUniverso)

LA GARA inizia con la Dinamo subito in ritmo che si porta sull’8-2 in tre minuti. Reggio parte contratta senza riuscire a trovare fluidità offensiva subendo la pressione biancoblù. Nella parte centrale del quarto il parziale di 9-0 segna il primo vantaggio biancorosso, ma l’ultimo guizzo è di marca sassarese. 13-16 dopo i primi 10 di gioco. L’avvio di secondo quarto è ancora ad appannaggio ospite che si rimette sulle 8 lunghezze di vantaggio a quota 13-21, grazie ad un parziale, a cavallo dei due quarti di 8-0. Tanti errori e palle perse, da una parte e dall’altra, spezzano il ritmo di un secondo periodo che stenta a decollare ma che vede la squadra di coach Pasquini saldamente al comando per 20 a 30 a 3′ dalla pausa. Massimo vantaggio Dinamo sul -11 grazie alla tripla di Johnson-Odom. Le squadre vanno all’intervallo sul 30-42 dopo un primo tempo che ha visto la Dinamo dominare nettamente.

Al ritorno sul parquet Reggio prova a scuotersi con un parzialone da 11 punti in fila di energia che le permettono di tornare al -1 nel giro di tre minuti. Sassari è brava a trovare una controrisposta rapida affidandosi al solito Johnson-Odom, ma la Grissin Bon continua a premere sull’acceleratore con l’incontro che si accende definitivamente sul pareggio firmato da Needham a quota 55. Un terzo quarto molto frizzante va in archivio con lo score di 59-57 Grissin Bon.

Ultimo periodo che si apre col secondo antisportivo fischiato a De Nicolao e la conseguente espulsione. Le squadre si alternano al comando: Reggio chiama ma Sassari risponde. Due triple in fila di Johnson-Odom rimettono avanti il Banco, ma Gentile e Lesic ricambiano con la stessa moneta e, a poco meno di 3 minuti dal termine le squadre sono appaiate a quota 73. Nei combattutissimi minuti finali Reggio è fredda e cinica. La Grissin Bon vince per 86 a 80.

 

SVOLTA DELLA GARA: dopo la grande rimonta reggiana del terzo quarto, Sassari è brava a non disunirsi ma Reggio è ancora più brava, nei momenti decisivi, a trovare il guizzo vincente che l’aveva condannata una settimana fa a Caserta (e con Avellino in Supercoppa)

MIGLIORI IN CAMPO:
Needham, 13 punti, 4/6 da 2 ed un rimbalzo di importanza capitale

Johnson-Odom, 23 punti e 6 assist. Il faro dell’attacco sassarese

PEGGIORI IN CAMPO:
De Nicolao, 6 punti – lo stato di forma non è dei migliori. Due antisportivi ed espulsione.

Lacey, 6 punti e un 3/9 complessivo dal campo

TABELLINI: 

GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Aradori 15, Needham 13, Polonara 12, James 11, Della Valle 12, De Nicolao, Strautins, Cervi 4, Lesic 9, Gentile 10, Vigori ne.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Johnson-Odom 23, Lacey 6, Devecchi ne, D’Ercole 0, Sacchetti 5, Lydeka 10, Savanovic 11, Carter 4, Stipcevic 10, Olaseni 10, Ebeling ne, Monaldi ne

 

 

Marco Fontanesi

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