GRISSIN BON REGGIO EMILIA – UMANA VENEZIA 85-79
(19-16; 21-19; 25-17; 20-27)
QUINTETTO: Needham, Della Valle, Aradori, James, Cervi; Haynes, Tonut, Bramos, Ejim, Hagins.
ASSENZE: non manca nessuno all’appello da una parte e dall’altra per questa sfida di vertice.
STATO DI FORMA: le formazioni arrivano da momenti opposti: Venezia dopo le prime due convincenti vittorie in campionato è stata sconfitta da Trento e da LeMans nelle ultime due uscite denotando una forte flessione; per Reggio invece il cammino è opposto, ovvero dopo le due sconfitte patite all’ultimo possesso con Avellino (in Supercoppa) e Caserta sono arrivate due vittorie convincenti con Sassari e a Brindisi.
SCELTA TATTICA: Menetti attacca Needham a tutto campo su Haynes e la mossa rivela decisiva. Venezia si aggrappa molto alle proprie individualità ma non riesce a trovare i vantaggi sperati. Menetti sceglie di coinvolgere molto anche Cervi in attacco, e la scelta paga dividendi.
LA GARA: lnizia fortissimo Reggio con un parziale di 8-0 in soli tre possessi in attacco e subito timeout per coach De Raffaele. Continua a premere la Grissin Bon trovando troppo facilmente la via del canestro in una difesa ospite molto permissiva nella prima parte dell’incontro. Decisamente migliore impatto della panchina di Venezia che riduce lo svantaggio. Chiude il quarto la prodezza di McGee da dietro centrocampo per il 19-16.
Grazie alla tripla di Tonut la Reyer impatta la Reggiana a quota 19 punti a 8 minuti dall’intervallo. Sale il ritmo dell’incontro su ambo i lati del campo in un secondo quarto molto equilibrato. La formazione di “casa” prova a costruire un vantaggio ma gli orogranata hanno il merito di saper rispondere colpo a colpo cavalcando bene McGee. Entrambe le squadre tirano con qualità dall’arco e vanno all’intervallo lungo col parziale di 40-35.
Terzo quarto con Reggio che continua a trovare vantaggio sotto canestro con un Cervi davvero dominante già a quota 16 punti al 21′. Ricuce nuovamente il vantaggio la Reyer sfruttando la mancanza di cm sotto canestro con Cervi in panchina ma nel finale di terzo periodo sale in cattedra Aradori che porta i suoi sino al +12. In uscita dal timeout non cambia la musica, con i soli Tonut e McGee che sembrano davvero essere in partita per i lagunari. Il terzo periodo va in archivio con lo score di 65-52.
Nell’ultimo quarto sale di colpi l’attacco Reyer che al 34′ ritorna a 8 lunghezze di distacco per provare a giocarsi il finale in volata. Reggio fatica poiché Venezia ora ci crede e alza l’intensità in difesa. Della Valle esce dalla panchina e negli ultimi minuti dà la scossa decisiva ai suoi che gestiscono con precisione il finale. Reggio vince per 85-79.
SVOLTA DELLA GARA: Reggio si mette avanti sin dai primi minuti, non andando mai sotto. Chiude la gara definitivamente a 2 dal termine grazie ad un’ottima gestione del vantaggio nonostante i disperati tentativi ospiti di mettersi in partita.
MIGLIORI IN CAMPO:
Per Reggio: Cervi 19 punti, 7/8 dal campo e 2 stoppate. Dominante sotto canestro.
Per Venezia: Tonut, 15 punti con 3/5 dall’arco e tre 3 luminosi assist.
PEGGIORI IN CAMPO:
Reggio: De Nicolao, continua il suo stato negativo. Per lui 2 punti e -5 di plus minus.
Venezia: Hagins, 6 punti all’attivo ma tantissime palle perse. Perde nettamente il duello con Cervi.
TABELLINI:
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Aradori 18, Needham 9, Polonara 5, James 6, Della Valle 14, De Nicolao 2, Strautins, Cervi 19, Lesic 7, Gentile 5.
UMANA VENEZIA: Haynes 13, Tonut 15, Bramos 6, Ejim 2, Hagins 6, Filloy, McGee 20, Viggiano 4, Visconti ne, Peric 9, Ress, Ortner 4.
Aspirante giornalista scrive per BU da aprile 2015; appassionato di tutto ciò che si muove attorno ad un pallone.
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