Ottenuta la salvezza con la vittoria nel primo turno playout ai danni di Roseto, la Virtus Roma sta iniziando a programmare la prossima stagione, così come ha cominciato a fare da alcune settimane l’Eurobasket.
La questione più spinosa per entrambe le società è quella legata al campo di gioco per il prossimo campionato, dato che il Pala Tiziano verrà chiuso per ristrutturazione. L’ipotesi di giocare al Pala Lottomatica non è mai stata realmente presa in considerazione, considerati gli alti costi della struttura. Una possibilità concreta è quella paventata dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, in un articolo a firma di Andrea Barocci: un padiglione della Fiera di Roma.
Le due società, insieme alla Scarabeo Volley, otterrebbero un padiglione della struttura sita sulla Via Portuense, fra Roma e Fiumicino, creando un impianto temporaneo come quello utilizzato a Rimini per le scorse edizioni della Coppa Italia di LBA e LNP. Questa soluzione sembra al momento l’unica percorribile, dato che nella Capitale non esistono altri impianti adatti e l’alternativa sarebbe migrare in provincia. L’inconveniente è rappresentato dalla distanza della Fiera rispetto alla città: circa 45 minuti in macchina che diventano molto di più con l’utilizzo dei mezzi pubblici ma allo stato attuale delle cose questo sembra essere il male minore.
Nel frattempo le due società pensano al campo: Fabio Corbani è sempre più vicino alla firma con l’Eurobasket mentre sulla panchina della Virtus potrebbe restare Piero Bucchi. Atteso a giorni l’ingresso nel sodalizio virtussino della BE Consulting, società di consulenze finanziarie che garantirebbe capitali ingenti, grazie ai quali si potrebbe puntare alla promozione, come annunciato dal presidente Toti.
Foto: gruppopsc.com
