Intervistato da Eurohoops, Dario Saric ha parlato della stagione che lo attende con i Philadelphia 76ers, dopo aver chiuso la stagione (post All Star Game) a 20 punti, 8 rimbalzi e 4 assist a serata.
Quando ti fidi l’uno dell’altro, quando hai questa sensazione particolare, è molto più semplice fare qualsiasi cosa all’interno di una squadra. Questo è quello che vedo a Philadelphia. Abbiamo una buona chimica tra noi come persone. Anche un buon umore, scherziamo spesso tra di noi. Lo sai, nella NBA a volte le persone non si vedono fuori dai campi di basket come in Europa. In Europa, è più comune fare amicizia coi tuoi compagni di squadra. Ma noi siamo buoni amici, e quando viaggiamo per le trasferte stiamo bene insieme. E’ una cosa veramente buona, un primo passo verso fare qualcosa di buono.
Parlando delle aspettative per l’anno prossimo, Saric dichiare che Philly ha una squadra da offseason:
“Non voglio parlare di realizzare qualcosa incredibile incredibile. Certo, abbiamo una squadra da Playoffs, almeno sulla carta, ma ci sono molti fattori in gioco. Dobbiamo essere sani, prima di tutto. Allora tutto dovrebbe funzionare sul parquet. Puoi anche avere 12 buoni giocatori, ma non significa nulla se non possono lavorare insieme. E’importante trovare una chimica tra i giocatori, per mantenere tutti i giocatori felici. Il tecnico Brett Brown può farcela. Spero che la nostra sarà una grande stagione.
L’ala croata ha parlato anche dell’eliminazione della sua Nazionale per mano della Russia:
È difficile parlarne. Abbiamo perso contro una squadra più forte. Non abbiamo mostrato carattere e talvolta è così semplice, con la Russia non è stato così. Ognuno ha qualcosa da dire su di me ovviamente. Alcuni commenti sono positivi ed altri negativi, ora li ho messi da parte. Sono meglio di quello che ho mostrato in quella partita.
Saric ha anche elogiato Dusan Ivkovic, suo ex allenatore ai tempi dell’Anadolu Efes:
Per me Dusan Ivkovic significa molto, mi ha aiutato molto nella mia carriera. Mi ha mostrato che cosa è davvero il basket. Cos’è la pallacanestro. Cos’è l’Eurolega. E’ stato come un padre cestistico per me, posso dirlo davvero. La scorsa stagione ho aggiunto piccoli suoi dettagl e tutto quello che mi ha insegnato. Come mi ha spinto a dare il massimo negli allenamenti e nelle partite. Penso che nella scorsa stagione ho mostrato parte di tutto ciò coni 76ers.
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