Sasha Djordjevic raramente risulta essere banale quando proferisce parola e con la sua intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport non ha affatto smentito tale natura. Sulle pagine odierne della Rosea infatti, nette e pungenti sono la parole che il coach della Serbia, visto in Italia come giocatore e allenatore dell’Olimpia Milano, ha rivolto alla Nazionale italiana, che ha mancato la qualificazione alle Olimpiadi di Rio fallendo il preolimpico giocato in casa a luglio. Queste le sue affermazioni:
“Mi piace tantissimo la vostra frase “farsi una doccia di umiltà” e infatti la traduco spesso ai miei giocatori. Non si deve dimostrare di essere forti solo perché sta scritto sui giornali, ma bisogna dimostralo solo sul campo, perchè lì non si può mentire mai. A Berlino l’Italia ha fatto davvero delle grandi prestazioni, ma quando bisogna tirar fuori il carattere non ci si dev limitare solo alle parole. E’ un dispiacere perchè a Rio l’Italia ci stava alla grande e poteva fare buone cose. Peccato”.
Nessuna parola di circostanza, ma un’idea, probabilmente corretta, esternata in maniera precisa e diretta. Qualcosa che forse è mancato anche all’interno del nostro movimento, dove questo gruppo, negli ultimi anni, ha avuto davvero tanta pubblicità senza poi essere riuscito a combinare qualcosa di eclatante. Ma il destino riserva sempre qualch altra possibilità, speriamo possa essere così anche nel caso degli azzurri.
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