Sassari è stellare e torna alla vittoria battendo Cantù

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Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Red October Cantù 80-65

(21-14; 12-23; 24-17; 23-13)

stipcevic sassari

QUINTETTI

Sassari: Bell, Lacey, Devecchi, Sacchetti, Lydeka.
Cantù: Dowdell, Pilepic, Darden, Callahan, Johnson.

ASSENZE

Non risultano assenze per nessuna delle due formazioni: Sassari tiene fuori Olaseni per il turover dei giocatori comunitari, mentre Cantù ha solo sei stranieri perché manca a roster il settimo. Tra gli ospiti è tornato a pieno regime anche il capitano Craig Callahan.

STATO DI FORMA

La Dinamo arriva da una sconfitta contro Brescia, dove ha giocato parecchio male, segnando solo 48 punti, ma nei cinque turni precedenti a quello aveva conquistato 10 punti su 10 a disposizione; inoltre in Champions League ha già ipotecato il passaggio al turno successivo con la vittoria di 22 punti contro il CEZ Nymburk.
I lombardi invece non hanno avuto un ottimo inizio di girone di ritorno perché hanno perso male a Venezia, poi vinto benissimo in casa con Brescia e settimana scorsa hanno sprecato un’occasione d’oro, perdendo in trasferta a Pesaro.

LA GARA

I padroni di casa iniziano subito con un break di 7 a 0 e coach Bolshakov è già costretto a chiamare timeout: il minuto di sospensione serve per interrompere l’emorragia brianzola perché arriva il primo canestro dei canturini, realizzato dal solito JaJuan Johnson. La Dinamo difende benissimo e la Red October non trova mai la via del canestro, tant’è che dopo otto minuti di gioco i punti segnati dagli ospiti sono solo quattro: 17 a 4. Negli ultimi 120 secondi decide di entra in partita anche Cantù che piazza un parziale di 10 a 4, chiudendo 21 a 14 al primo intervallo obbligatorio del match.
JJJ parte subito benissimo nel terzo periodo e mette due triple in fila che riportano la sua squadra a due possessi di divario ma i sardi non hanno nessuna intenzione di far rientrare la Red October, Stipcevic in particolar modo. Johnson continua nel suo show personale (17 punti in 15 minuti di utilizzo) però è la tripla di Salvatore Parrillo dall’angolo che torna a dare jajuan johnson cantùsperanze agli Eagles giunti in Sardegna: 29 a 27 Sassari, -2 al giro di boa della seconda frazione. I canturini trovano il primo vantaggio del match a due minuti dalla fine del primo tempo con l’appoggio di Pat Calathes e chiudono al ventesimo sopra 37 a 33.
Al ritorno dagli spogliatoi si segna parecchio ma è sempre Cantù a tenere la testa del match, tant’è che al giro di boa della terza frazione siamo sul +3 Red October. Nel giro di sessanta secondi la Dinamo piazza un parziale di 5 a 0, grazie a Bell e Stipcevic, e torna sopra di due punti. Il match rimane in equilibrio per i restanti minuti e all’ultimo intervallo obbligatorio il tabellone del PalaSerradigni segna Dinamo Banco di Sardegna Sassari 57, Red October Cantù 54.
Altro inizio forte dei sardi che piazzano un parziale di 10 a 2 in poco più di tre minuti, portandosi a +13. Cantù rimane tramortita da questo parziale e perde con il risultato finale di 80 a 65.

SVOLTA DELLA PARTITA

Parziale di 10 a 2 ad inizio quarto quarto.

MIGLIORI IN CAMPO

SS: Dusko Savanovic. Inizia male ma è lui a vincerla quando c’è da portare a casa i due punti.
CNT: JaJuan Johnson. 21 punti. Come sempre: quando diminuisce i giri lui, finisce di esistere Cantù.

PEGGIORI IN CAMPO

SS: Brian Sacchetti. Non inizia male ma poi si innervosisce dopo un tecnico fischiato e non gioca ha dimostrato di saper fare.
CNT: Fran Pilepic. Sempre peggio il croato, che sta diventando deleterio per questa squadra.

TABELLINI

Sassari: Bell 17, Lacey 10, Devecchi 0, D’Ercole 0, Sacchetti 0, Lydeka 7, Savanovic 16, Carter 5, Stipcevic 17, Lawal 8, Monaldi ne, Ebeling ne. All. Federico Pasquini.

Cantù: Acker 3, Chinellato ne, Cournooh 10, Baparapè ne, Parrillo 3, Pilepic 0, Calathes 7, Callahan 0, Darden 3, Dowdell 18, Quaglia ne, Johnson 21. All. Kiril Bolshakov.

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