Continua la legge del PalaSerradimigni: Sassari agguanta la vittoria contro un’ostico Charleroi

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DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI – PROMIXUS SPIROU CHARLEROI 95-75
(18-11; 35-32; 63-54; 95-75)

QUINTETTO
BSS: Johnson-Odom – Lacey – Carter – Sacchetti – Lydeka
PSC: Libert – Marnegrave– Bowman – Shepherd – Davis

ASSENZE
Tutti presenti al PalaSerradimigni per la sfida europea della terza giornata di Champions League. Sassari recupera Brian Sacchetti, out domenica a causa di un problema alla caviglia ma in condizioni di dare una mano a Devecchi, anch’egli da poco rientrato da uno stop. Charleroi, invece, arriva in Sardegna al completo per tentare l’exploit.

STATO DI FORMA
Per i padroni di casa la “settimana da incubo” sembra essere finita domenica, con la super vittoria ai danni della VL Pesaro. Ma gli uomini di Pasquini non hanno un attimo pausa: arriva la Spirou Charleroi, compagine belga già sfidata in passato. Un’occasione d’oro per conquistare altri due punti in classifica e tenere alto il vessillo di imbattibilità casalinga.
I ragazzi di Fulvio Bastianini sono nondimeno affamati di conquista, complice non solo la brutta posizione in classifica (0 punti nelle sfide casalinghe contro Aek Atene e Besiktas) ma anche la voglia di continuare a vincere dopo il trionfo nel “Clasico” belga contro Ostende, giocato venerdì scorso.

SCELTA TATTICA
La scelta del doppio playmaker premia coach Pasquini. Stipcevic si rivela importantissimo nei momenti bui, supportando un Johnson-Odom bipolare, croce nelle prime due frazioni, delizia e letale negli ultimi due. I lunghi ottimi come sempre, con Savanovic in ascesa gara dopo gara.
L’uomo della Providenza per Charleroi è Brandon Bowman, ala forte perno del gioco di coach Bastianini. Factotum in campo, da fiducia e spaventa la difesa biancoblù. Importantissimo il “big men” Davis, così come Richardson dal piazzato e dalla lunga distanza (unico in doppia cifra al primo tempo).

LA GARA

carter sassari

I padroni di casa partono molto bene, piazzando un 5-0 grazie a Lacey e Carter. Charleroi prova a rimanere in coda con Bowman, Shepherd e Davis, e raggiunge addirittura la testa della gara grazie alla tripla di Richardson. Nel momento peggiore, la Dinamo ritrova la via del canestro con gli esterni, andando non solo in vantaggio con Lacey e Stipcevic, ma allungando di due possessi grazie alla tripla di Monaldi, che sancisce il risultato ai primi dieci minuti (18-11).
Sassari continua a essere aggressiva, cercando l’allungo. Lo Spirou sembra perdersi, non riesce a segnare e si trova sotto con un parziale di 15-2. Richardson prova a rompere il digiuno con la tripla, ma l’ennesima palla persa dei belgi (11 nel primo quarto) porta al porta ancora sotto la doppia cifra di svantaggio. I rossi devono affidarsi a Bowman, che insieme a Richardson, riacciuffa l’inerzia recuperando 7 importantissimi punti. Sul +3 i padroni di casa non riescono a rispondere con tenacia, chiudendo il quarto 35-32.

Richardson apre il secondo tempo e firma il pareggio. I padroni di casa si riportano avanti ma Spirou, conscia del momento magico, prova a tenere testa rimanendo incollati nonostante i mini-break sassaresi. Sul 39-40 ospite, firmato da Libert, la Dinamo rialza finalmente la testa, trovando il parziale di 10-0 che li rimette nuovamente sull’ottima scia dei primi quarti. Davis interrompe il break, ma Johnson-Odom, con fallo antisportivo ricevuto e tripla, e Carter, marcatore del 3/3 ai liberi, fanno ritrovare a Sassari il +16, vantaggio intaccato solo in parte per il resto del periodo (63-54).
I padroni di casa, sul +10, provano a dare la scossa decisiva alla gara, tallonati comunque dai belgi. A Stipcevic e Savanovic rispondono Bowman, Davis e Richardson, tenendo in equilibrio la frazione. Le squadre però sono molto lunghe, e gli attacchi riescono a essere perfette al tiro. Sfruttando gli errori dei sardi, però, Charleroi ritrova un importantissimo parziale di 0-4 che li riporta in partita. DJO prende in mano le redini della squadra, con la tripla del +10, il layup del +12 a 90” dalla sirena e l’assist al bacio per Lydeka, che con il 2+1 chiude virtualmente la gara. Negli ultimi secondi il vantaggio arriva sino al +20 e alla sirena il cubo del PalaSerradimigni segna 95-75.

SVOLTA DELLA PARTITA
Non c’è stata mai storia a dir la verità. Spirou si è trovata avanti solo per pochi minuti in tutta la gara, poi Sassari è stata costantemente sopra. Ma nel momento più difficile per i biancoblu (tra il secondo e il terzo quarto) l’allungo propiziato dal break di 10-0 targato Carter, DJO e Stipcevic è stato fondamentale per tracciare una linea, linea mai varcata nei minuti successivi.

MIGLIORI IN CAMPO

Stipcevic 14 punti – 5/7 al tiro – 6 assist – 4 rimbalzi – ottimo come secondo violino di Johnson-Odom

Davis 23 punti – 10 rimbalzi – 4 palle recuperate – tra i migliori (menzione per Bowman e Richardson)

PEGGIORI IN CAMPO

Olaseni 4 punti – 3 rimbalzi – 5 falli – 3 palle perse – decisamente sottotono

Shepherd 5 punti in 27′ minuti – 4 falli fatti – 4 palle perse – desaparecido

TABELLINI

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Johnson-Odom 22, Lacey 9, Devecchi 2, D’Ercole n.e, Sacchetti 1, Lydeka 10, Savanovic 18, Carter 12, Stipcevic 14, Olaseni 4, Ebeling n.e, Monaldi 3.

PROMIXUS CHARLEROI: Libert 3, Fusek 0, Lambot 0, Marnegrave 0, Harris 3, Richardson 14, Gaudoux 10, Bowman 17, Shepherd 5, Kemp 0, Davis 23.

Mario Puggioni
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