Scottie Pippen volta le spalle a Phil Jackson: “I Knicks dovrebbero licenziarlo”

NBA News

L’esperienza di Phil Jackson come presidente dei New York Knicks avrebbe dovuto portare la franchigia della Grande Mela di nuovo ai vertici della Eastern Conference, a ormai tre anni dal suo insediamento però le partecipazioni ai Playoffs sono ancora a quota zero e la squadra non ha mosso alcun passo nella direzione giusta.

L’unica operazione degna di nota dell’Era Phil Jackson a New York è stata probabilmente la scelta di Kristaps Porzingis al Draft l’anno scorso, perché l’ex coach di Bulls e Lakers ha fatto terra bruciata intorno a sé, minando i rapporti con la stella Carmelo Anthony e insistendo allo sfinimento nell’implementare la “sua” Triangolo ai Knicks. Da qualche mese ci si chiede quanto potrà durare ancora il rapporto lavorativo tra la franchigia e Jackson: Scottie Pippen durante un’intervista ha detto la sua, conscio di dover criticare l’operato dell’ex allenatore che gli permise, ai tempi di Chicago, di vincere sei anelli al fianco di Michael Jordan:

Per essere onesto, devo andare contro il mio vecchio coach, Phil Jackson. Penso che non abbia messo i pezzi giusti in campo, questa squadra semplicemente non è abbastanza buona. Non lo è mai stata da quando Phil Jackson è arrivato in città. Se credo che dovrebbe essere licenziato? Sì. Devo fare i miei complimenti a Carmelo Anthony, che nonostante tutto ci ha messo la faccia per 82 partite. Mi dispiace che debba sopportare tutto questo, anche se ha un ottimo contratto.

Francesco Manzi

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