Olimpia EA7 Emporio Armani Milano – Dolomiti Energia Trentino 88-80
( 18-20; 20-16; 23-25; 27-19)
Trento gioca una partita intensa e intelligente ma una mezza ingenuità di Sutton, coadiuvata da un probabile errore degli arbitri sul primo tecnico, permette a Milano di prendere il largo nel finale e vincere questa gara dal livello agonistico pari ad un primo turno playoff.
Inizio di primo quarto fatto di tanti errori ma, soprattutto, di ottime difese, che tengono il punteggio basso, tant’è che a tre minuti dal termine siamo 11 a 8 per Trento in quel di Desio, visto che il Forum di Assago è occupato dal mondiale di pattinaggio sul ghiaccio. Nei secondi finali si accendono, Micov da una parte e Flaccadori dall’altra, ma è la Dolomiti Energia a mantenere la testa del match: 20 a 18 al primo intervallo obbligatorio.
Seconda frazione di gioco equilibrata, fatta di tantissimo agonismo e forza fisica: 35 a 34 Olimpia al diciottesimo minuto della gara. Il vantaggio si dilata leggermente in favore dei padroni di casa, che chiudono sopra 38 a 36 all’intervallo lungo, grazie ai 12 di Micov e ad un ottimo Cinciarini dalla panchina, ai quali rispondono Flaccadori con 11 e Gomes con 9, frutto di uno strabiliante 3/4 da dietro l’arco.
Al ritorno dagli spogliatoi non cambia il filone tattico della partita, dato che sono gli errori a comandare la gara. Dopo 6 minuti di gioco nel secondo tempo, l’EA7 prova a scappare con la tripla di Goudelock e l’appoggio di Cinciarini, che obbligano Buscaglia a chiamare un minuto di sospensione: +6, 56 a 50. L’Aquila non molla mai e l’ultima azione del terzo quarto è l’emblema di questa squadra; circolazione di palla che cerca Sutton, il quale pensa di andare forte al vero ma intelligente scarica fuori per Flaccadori: bomba e 61 pari all’ultimo intervallo obbligatorio.
Dopo circa un minuto nel quarto periodo, Sutton viene punito dagli arbitri con il secondo tecnico, in questo caso per aver reagito male ad una loro decisione, e conseguente espulsione. Gli ospiti sembrano pagare questa scelta dei tre in grigio e finiscono nel giro di qualche possesso a -9. Il cuore trentino è senza confini, soprattutto se si analizza quello di capitan Toto Forray, ma Vlado Micov è letteralmente incontenibile. I bianconeri arrivano anche a -4 ad un minuto dal termine ma il #5 lombardo riporta i suoi a +6. Silins accorcia nuovamente dalla lunetta prima che Goudelock, con una magia in isolamento, infili la tripla che chiude definitivamente la partita. Nei secondi finali, Gudaitis fa 1/2 ai liberi e sigilla il punteggio sull’88-80.
TABELLINI
Milano: Goudelock 14, Micov 28, Bortolani NE, Pascolo, Tarczewski 8, Kuzminskas, Cinciarini 14, Cusin NE, Abass 2, Bertans 9, Jerrells 8, Gudaitis 5. All. Simone Pianigiani.
Trento: Franke, Sutton 13, Silins 7, Czumbel NE, Forray 4, Conti NE, Flaccadori 16, Gomes 12, Hogue 13, Lechthaler NE, Shields 15. All. Maurizio Buscaglia.
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