TOP PLAYER (s) – Russell Westbrook & Giannis Antetokounmpo
I Milwaukee Bucks sono saldamente in zona playoff, hanno un record estremamente positivo, hanno vinto 7 delle ultime 10 partite e sono una delle migliori difese della lega. Cosa chiedere di più ad una stagione di transizione durante la quale dovevano crescere i giovani? Il più atteso ha subito un grave infortunio ad inizio anno e lo rivedremo in campo solo alle porte del training camp, ma Giannis Antetokounmpo sta coprendo almeno in parte il buco lasciato da Jabari Parker. La settimana del greco è cominciata bene con 12 punti, 12 rimbalzi, due stoppate ed una vittoria contro i Toronto Raptors, ma è finita ancora meglio con una vittoria contro i Boston Celtics (14 punti, 11 rimbalzi, 5 assist e il solito paio di stoppate) preceduta da due prestazioni incredibili. Contro i Lakers ha stabilito il suo massimo in carriera (25 punti, 6 rimbalzi e 6/10 dal campo), ritoccato un paio di giorni dopo contro gli Houston Rockets quando ha mantenuto i suoi Bucks in vita fino all’ultimo prima di cedere definitivamente: 27 punti, 15 rimbalzi, 4 assist e 11/16 dal campo. L’impressione è che il greco continui a crescere giorno dopo giorno e la coppia con il già citato Jabari Parker fa tanta paura in ottica futura.
Antetokounmpo lo stiamo scoprendo oggi, Russell Westbrook lo conosciamo da tanto tempo. Un “playmaker” che divide, in grado di farti vincere da solo una partita, ma allo stesso tempo di perderla. Quando è in un periodo di grazia non è secondo a nessuno in questa lega e, purtroppo per chi ha affrontato/affronterà i Thunder in questo periodo sembra che gli astri siano allineati nel modo giusto. Come Giannis, anche Westbrook ha ritoccato il suo massimo in carriera per ben due volte negli ultimi 7 giorni, sfiorando una prestazione epica da 50+10+10. Dai 40 rifilati più di 10 giorni fa ai New York Knicks, RW0 non si è più fermato ed ha guidato i Thunder durante un momento molto difficile caratterizzato dall’ennesimo stop di Kevin Durant. Nelle ultime 4 viaggia a cifre fantascientifiche: 34.3 punti di media, 9 assist, 9.3 rimbalzi, 2.5 rubate e ottime percentuali al tiro, sia dal campo dove supera di gran lunga il 50% che da tre dove si avvicina al 40%. Sulle sue scelte possiamo discutere quanto volete, sul suo reale apporto alla squadra anche, ma le sue statistiche e la sua competitività parlano chiaro: Westbrook è attualmente tra i migliori giocatori dell’intera lega.
FLOP PLAYER – Brandan Wright
Ad inizio stagione era riuscito a ritagliarsi un ruolo importantissimo in quel di Dallas, ma dopo lo scambio ha perso la continuità. Dopo aver giocato una manciata di partite con i Boston Celtics è stato ceduto ai Phoenix Suns dove non sta riuscendo ad imporsi. Nonostante i Suns siano carenti nel ruolo, Wright non sta dimostrando di meritarsi più spazio dei giovani Len e Plumlee e non riesce a replicare l’ottimo periodo in maglia Mavericks. Mettendo in relazione i due periodi, a parità di minutaggio, le statistiche sono quasi dimezzate. 5.5 punti, 3.7 rimbalzi e 0.8 stoppate in 13 partite con i Suns non rendono onore ad un centro atletico che può avere un grande impatto, sia con le sue giocate difensive, sia punendo gli aiuti sui piccoli nei pick’n’roll. In settimana, 2, 5 e 0 punti nelle tre partite giocate con una sola stoppata in totale, rendimento che si riflette sulle prestazioni della squadra che ha perso 4 delle ultime 5, ma non certo solo per i demeriti di Wright.
TOP TEAM – Memphis Grizzlies
9 vittorie nelle ultime 10 partite ed una squadra che sembra tornata ai livelli di inizio stagione dopo un momento non estremamente positivo coinciso con l’infortunio di Zach Randolph. Stanotte hanno fermato gli Atlanta Hawks che due giorni fa avevano conquistato il primo posto NBA battendo i Golden State Warriors, anche se il 6 febbraio si sono arresi ai Minnesota Timberwolves a causa di un Ricky Rubio celestiale negli ultimi due minuti di partita. Solo un piccolo incidente per una squadra che fa delle continuità il suo punto forte e che nelle già citate ultime 10 partite è tornata ad essere la seconda miglior difesa della lega. Per Dave Joerger e i suoi si aprirà a breve un periodo di fondamentale importanza, dopo la partita in casa contro i Nets inizieranno un giro di quattro trasferte consecutive contro Trail Blazers, Thunder, Clippers e Kings per poi tornare a casa per sfidare nuovamente i Clipps, vedremo se riusciranno a mantenere questo trend positivo e continueranno a rimanere attaccati ai Warriors che nonostante la straordinaria stagione non sono mai riusciti a scrollarsi di dosso Marc Gasol e compagni.
FLOP TEAM – Miami Heat
Hanno perso contro gli Spurs, contro i T’Wolves e sono stati demoliti dai Detroit Pistons. La settimana dei Miami Heat non è andata nel migliore dei modi, anche se questo trend negativo dura da tanto tempo. Nelle ultime 10 hanno vinto appena 3 partite e nonostante le dirette avversarie non possano contare su giocatori del calibro di Chris Bosh e Dwyane Wade (quando è sano) la sfida per l’ottavo posto ad Est è apertissima. Neanche l’esplosione di Hassan Whiteside che continua a stupire ha dato alla squadra di Spoelstra la spinta necessaria. Ad oggi hanno uno tra i peggiori attacchi della lega, una difesa neanche paragonabile a quella fatta vedere in passato, 21 vittorie e 29 sconfitte e soprattutto hanno Pistons, Celtics, Pacers e Pistons subito dietro, non proprio avversari degni di nota.
| Squadra | Punti settimana | Punti totali |
| Golden State Warriors | +10 | |
| Atlanta Hawks | +10 | |
| Toronto Raptors | +8 | |
| Memphis Grizzlies | +2 | +8 |
| Cleveland Cavaliers | +4 | |
| Houston Rockets | +2 | |
| Miami Heat | -2 | +0 |
| Detroit Pistons | 0 | |
| Los Angeles Lakers | -2 | |
| Denver Nuggets | -2 | |
| Charlotte Hornets | -2 | |
| Philadelphia 76ers | -2 | |
| Minnesota Timberwolves | -4 | |
| Brooklyn Nets | -4 | |
| New York Knicks | -4 | |
| Indiana Pacers | -6 |
D.Williams,J.Wall, J.Butler, Mo Williams, J.Teague, K.Durant, K.Lowry, B.Griffin, C.Bosh, D.Lillard, L.Williams +1
| Giocatore | Punti settimana | Punti totali | |
| James Harden | +12 | ||
| Stephen Curry | +11 | ||
| LeBron James | +7 | ||
| Klay Thompson | +7 | ||
| Anthony Davis | +6 | ||
| Al Horford | +4 | ||
| Zach Randolph | +4 | ||
| Pau Gasol | +4 | ||
| Kemba Walker | +3 | ||
| Giannis Antetoko. | +2:+1 | +3 | |
| Russell Westbrook | +2;+1 | +3 | |
| DeMarcus Cousins | +3 | ||
| Hassan Whiteside | +2 | ||
| Lamarcus Aldridge | +2 | ||
| Michael C.Williams | +2 | ||
| Brandon Jennings | -2 | ||
| Kelly Olynyk | -2 | ||
| Avery Braldey | -2 | ||
| JR Smith | -2 | ||
| Gerald Henderson | -2 | ||
| Eric Gordon | -2 | ||
| Lance Stephenson | -4 | ||
| Josh Smith | -4 |
