TOP
MVP: Tautvydas Lydeka e Austin Daye, Consultinvest Pesaro. La coppia di lunghi pesarese è costretta a dividersi il premio di MVP di giornata per aver letteralmente distrutto la Reyer Venezia nel pitturato in 45 lunghissimi minuti. I lunghi lagunari hanno visto i sorci verdi, perché il duo della Consultinvest ha terminato l’incontro con la bellezza di 44 punti, 23 rimbalzi, 4 stoppate e 7 assistenze. Dominio di coppia.
Vittoria più convincente: Manital Torino. La terza vittoria consecutiva della Manital arriva contro una squadra in un ottimo momento di forma come la Sidigas Avellino. Nonostante la grande prestazione di domenica i torinesi rimangono in fondo ad una classifica strettissima, ma il morale dopo i recenti successi è alto e la salvezza, improvvisamente, non è più un’utopia.
Sorpresa di giornata: Betaland Capo d’Orlando. Nella giornata in cui le “big” cadono in casa delle squadre che lottano per la salvezza, l’exploit dei siciliani contro la capolista Milano rappresenta la ciliegina sulla torta. L’EA7 delude, ma c’è grande merito dell’Orlandina, che si appoggia di nuovo a un Boatright stellare per completare un upset degno di nota.
Stat of the day: 77,8% da tre punti per la Dolomiti Energia Trentino. Nella vittoria contro Bologna i ragazzi di coach Buscaglia realizzano il record societario in Serie A, nonché la miglior percentuale realizzativa dall’arco dei 6.75 m in questa stagione.
FLOP
LVP: David Reginald Cournooh, Enel Brindisi. Dopo la buona prestazione della scorsa settimana il play dei pugliesi è uno dei peggiori nella disastrosa trasferta emiliana, persa con il punteggio di 76-59. Il numero tre di Brindisi realizza solamente due punti in 29 minuti, frutto di un brutto 1/8 dal campo e condito solo da un assist e un rimbalzo (a fronte di tre recuperi). La Lega lo “punisce” con una valutazione di -1, ma è il suo plus-minus a condannarlo: -20 il gap tra le due squadre con Cournooh in campo.
Sconfitta meritata: Giorgio Tesi Group Pistoia. Non finisce più la caduta vertiginosa della squadra di coach Esposito, che ormai ha dimenticato come vincere. A Varese arriva l’ennesima sconfitta nonostante i 31 punti di un Kirk dominante nel pitturato. A mancare è ancora una volta il supporting cast: tra i giocatori partiti in quintetto, solo Czyz accompagna Kirk in doppia cifra.
Delusione di giornata: Acqua Vitasnella Cantù. La sconfitta nel derby lombardo meno sentito per Cantù fa notizia per le conseguenze sulla classifica dell’Acqua Vitasnella. I brianzoli, nonostante il potenziale immenso, sono ora al tredicesimo posto in classifica, a soli due punti di distacco dall’ultima posizione. Gli investimenti del nuovo patron Gerasimenko, ad ora, non hanno pagato e la squadra (ri)costruita per fare i playoffs, deve ora guardarsi le spalle per non rischiare l’A2.
Statistica da non ripetere: Tre sconfitte su tre all’Overtime per l’Acqua Vitasnella Cantù, la squadra con più sconfitte ai supplementari in questa stagione. Le squadre con il più Overtime giocati quest’anno sono Venezia e Sassari, entrambe con cinque partite risolte ai supplementari.
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