Top&Flop NBA: Aldridge, Walker e Nowitzki super, disastro Kings

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Ci apprestiamo ad entrare nell’ultimo mese di Regular Season NBA che si prospetta ricco di sorprese, record e corse fino all’ultima W. Il caso “Miglior record di sempre” terrà sicuramente banco, ma non dimentichiamo che tra un mese si riparte, quasi, da zero e che le alternative ai Golden State Warriors non mancano, citofonare all’ombra dell’Alamo dove Aldridge e compagni continuano a macinare bel gioco e vittorie. 

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Top Player(s) – Kemba Walker & LaMarcus Aldridge

Come al solito le grandi prestazioni individuali non sono certamente mancate ma abbiamo scelto i due che alle statistiche ed al gioco hanno accompagnato anche determinati risultati. Da un mese a questa parte Kemba Walker ha subito una metamorfosi che preoccupa seriamente i diretti avversari della Eastern Conference. Il ragazzo che da sempre si è dimostrato freddo e decisivo si è caricato sulle spalle i suoi Hornets guidandoli a 8 vittorie nelle ultime 10 ed al sesto posto ad Est (con il terzo che dista solo 2 W). In settimana tre vittorie per i suoi prima di arrendersi ai Dallas Mavericks questa notte, ecco le cifre di Walker: 25.5 punti, 7.5 assist, 4.3 rimbalzi con il 49% dal campo e l’82% ai liberi. 

Anche LaMarcus Aldridge ha cambiato passo dopo la pausa per l’All Star Game e i suoi Spurs ne hanno incredibilmente giovato. Quella che è stata fino ad ora la squadra con la miglior difesa è riuscita a perfezionare anche la fase offensiva vincendo 9 delle ultime 10 partite, ecco perchè, record a parte, i Warriors non possono dormire tranquilli. Nel mese di marzo non è mai sceso sotto i 23 punti segnati e solo una volta ha tirato con meno del 50% dal campo. Nei tre match disputati in settimana ha registrato 26.3 punti, 8.7 rimbalzi, 1 rubata, 2 stoppate, il 95% ai liberi e il 65% dal campo. 

Da sottolineare anche i grandi momenti che stanno vivendo DeMar DeRozan (30 punti di media in settimana) che ha asfaltato i Miami Heat con 38 punti, 10 rimbalzi e 7 assist e Jrue Holiday che sembra aver ritrovato la forma dopo tanti mesi passati nel buio, anche per lui 38 punti contro Charlotte, 34 e 10 contro Memphis, ma in entrambi i casi non sono bastati a raggiungere la vittoria. Ultima menzione per Dirk Nowitzki: nessuno parla di lui quest’anno, forse perchè dopo la grande partenza, i Mavs sono decisamente peggiorati di recente, ma il tedesco viaggia oltre 18 e 6 all’età di 38 anni. In settimana 26 punti e quasi 9 rimbalzi di media con il 55% dal campo in 32 minuti, scusate se è poco. 

Flop Player – Brandon Jennings

Stagione molto complicata la sua, ha saltato i primi due mesi per un infortunio subito durante la scorsa Regular Season ed è stato chiaramente surclassato da Reggie Jackson nelle rotazioni dei Detroit Pistons che allora hanno deciso di cederlo in prossimità della Trade Deadline. Purtroppo per lui è finito in una squadra ricca di play e guardia: Elfrid Payton, Evan Fournier e Victor Oladipo. Per adesso non si sta riuscendo ad imporre sui pari ruolo ed il suo minutaggio è addirittura più basso rispetto a quello che aveva a Detroit: appena 16 minuti. In settimana ha giocato solo due partite, totalizzando 4 punti in 18 minuti di utilizzo.

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Top Team – Milwaukee Bucks

3 vittorie di fila per la squadra di Jason Kidd che prova a sferrare l’ultimo attacco all’ottavo posto. Le avversarie non erano particolarmente forti ma per Antetokounmpo e i suoi è fondamentale vincere delle partite per aumentare il morale ed esser pronti allo sprint finale. Milwaukee continua ad avere un grosso problema in trasferta (ha vinto solo 9 volte lontano da casa), ma nelle ultime settimane qualcosa sta cambiando. Jabari Parker, Kris Middleton e Giannis Antetokounmpo ci stanno regalando prestazioni di grandissimo livello ma peccato che non siano seguite da grandi risultati. Antetokounmpo è diventato il giocatore con più triple doppie in singola stagione nella storia dei Bucks, Middleton viaggia ad oltre 20+7+7 nell’ultima settimana e Parker sta dimostrando finalmente tutto il suo potenziale (21 e 7 nell’ultimo mese). Sono loro i tre dai quali bisogna ripartire, gli esperimenti Michael Carter Williams e Greg Monroe si sono rivelati dei grandi fallimenti, almeno per ora. 

Flop Team – Sacramento Kings

Alzi la mano chi ha capito cosa abbiano fatto negli ultimi 6/7 anni i Sacramento Kings, tante scelte sbagliate, tanti giovani non sfruttati ed un caos che circonda una franchigia in perenne ricostruzione. In settimana ci sono stati ancora battibecchi tra George Karl e DeMarcus Cousins (che ha rimediato una partita di sospensione) e sembra che la dirigenza non sopporti più il comportamento di Cousins. Il lungo ha tanti difetti, ma non dev’essere facile concludere la sesta stagione nella lega ancora a secco di risultati e soddisfazioni, anche perchè non sembra che la società abbia un piano chiaro in mente. I Kings hanno perso le ultime 5 partite e 9 delle ultime 10, hanno abbandonato definitivamente le poche speranze che avevano di disputare i playoff e si preparano a vivere l’ennesima estate lunghissima.

 

Luca Diamante

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