Trento taglia il traguardo delle tre vittorie consecutive. Venezia battuta nuovamente in trasferta.

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DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – UMANA REYER VENEZIA 65-57
(14-11, 17-14, 16-13, 18-19)

craft trento

Quintetti

TN: Gomes, Hogue, Sutton, Craft, Baldi Rossi
VE: Viggiano, Filloy, Peric, Haynes, Hagins

Assenze

Venezia in emergenza per le assenze di Tonut a seguito dell’intervento, McGee rimasto a casa per una violenta bronchite. Bramos messo a referto verrà utilizzato con il contagocce a causa di una infenzione gastrointestinale che lo ha colpito. Per Trento si segnala l’assenza di Lighty infortunatosi contro Avellino.

Stato di forma

Solida seconda posizione in classifica per la Reyer che insidia Milano. Dodici vittorie a referto per loro, arrivano allo scontro con Trento, reduci da una sconfitta in trasferta nell’inviolato campo di Capo d’Orlando. Cammino in campo europeo per la squadra lagunare di tutto rispetto. Trento gioca nuovamente in casa con in spalla due vittorie importantissime (contro Brindisi e contro Cremona). I nuovi innesti della compagine in calzoncini neri, hanno dato nuova linfa e nuova vita alla squadra. Dopo un inizio di campionato non proprio eccellente, si procede a gonfie vele per il girone di ritorno.

Scelta tattica

Venezia mette in campo una difesa importante che più volte gli consente di riagganciare gli avversari. Da segnalare un po’ troppe palle perse, la maggior parte in modo banale. Per Trento grande energia a tutto campo, difesa aggressiva e tiri dall’arco molto ben costruiti. Transizioni rapide.

La gara

Possesso palla per Trento in questo anticipo domenicale, che subito parte in volata verso il canestro, la difesa di Venezia perde Sutton di vista che ha tutto il tempo per piazzare la tripla che apre il match. Due azioni offensive dei lagunari vengono completamente vanificate dall’energica difesa della Dolomiti che allunga ancora. La Reyer però non tarda a rimettersi in carreggiata e si porta sul -1 (5-4). I padroni di casa sono scatenati e superano la metà della frazione lasciando gli ospiti a 4 punti mentre loro arrivano a +7 (11-4). I lagunari non ci stanno e mettono in campo una difesa intensa che li porta a infliggere un parziale di 7-0 e ristabiliscono così l’equilibrio del punteggio; punteggio basso allo scadere: 14-11. Nella seconda frazione di gioco si parte in quarta e dopo meno di due minuti siamo già sul 20-16, con l’ultimo punto di rapina di Flaccadori, che porta via una palla importantissima durante la fase offensiva veneziana e in solitudine schiaccia. Nuovamente la difesa degli ospiti consente un grande recupero e per la prima volta si portano in vantaggio, seppur di un solo punto. Venezia pasticcia davvero troppo in azioni offensive, i padroni di casa ne approfittano portando via molti palloni e realizzando quasi sempre, portandosi nuovamente a +8. Marble mette al firma su due canestri con un coefficiente di difficoltà impressionante. Viggiano dall’altra parte gestisce benissimo gli ultimi 24 secondi che si concludono con una schiacciata di Hagins e con un punteggio di 31-25. Si riprende dopo la pausa lunga, un buona difesa di Venezia vanifica i 24 secondi per gli avversari; 2 punti dalla lunetta per Ejim, portano gli ospiti a -4. Brutta situazione falli per Trento che è costretta a far sedere Sutton al quarto fallo personale quando mancano ancora 17 minuti al termine del match. La partita sembra essere tutta targata Dolomiti, recuperano ogni tipo di pallone, sfruttando anche una forse eccessiva disattenzione di Venezia (che è già a 22 palle perse). A 2 minuti dal termine della frazione Trento colleziona il massimo vantaggio +10, 44 – 34.  Si riprende per gli ultimi 10 minuti di gioco, e la Reyer non ha intenzione di tirare i remi in barca, rientra sul parquet concentrata e rifila un parziale di 2-7, con buone costruzioni di tiro, il punteggio ora segna 49-45, e coach Buscaglia è costretto al timeout. Sutton rientra in campo dopo il digiuno del terzo quarto, ma subito deve risedersi e dire addio al match per 5 falli (rischiando anche il tecnico). Thomas Ress con le sue due triple consente di agguantare il -2, ma Craft è in piena striscia positiva e consente il nuovo allungo trentino 55-48. Una partita decisamente esplosiva, quando sembra che tutto si stia definendo arriva la nuova zampata dell’Umana che, con un Bramos acciaccato, abbraccia il -1. Nell’ultimo minuto e mezzo di gioco succede di tutto, siamo sul 59-57, e continui rimpalli si susseguono da entrambi i lati del campo, ennesimo tentativo di Forray che va a vuoto ma Craft è ovunque e mette altri due punti, che valgono due possessi di vantaggio a 26 secondi dalla fine. L’Umana sbaglia al tiro, Trento recupera in modo fulmineo, e Marble guadagna anche un fallo antisportivo con 2/2 dalla linea della carità. La Dolomiti taglia il traguardo 65-57.

Svolta della partita

Una partita quasi sempre nelle mani di Trento. Ultimo quarto davvero intenso, che però premia l’energia e la voglia di vincere dei padroni di casa, più concentrati e più precisi degli avversari.

 viggiani haynes venezia

Migliori in campo

TN: Craft 18 punti, 3 rimbalzi, 3 assist
VE: Bramos 17 punti, 2 rimbalzi, 2 assist

Tabellini

TN: Flaccadori 3, Hogue 10, Forray 3, Gomes 9, Marble 10, Craft 18, Sutton 9, Baldi Rossi 3, Moraschini ne, Lechthaler ne.

VE: Viggiano 5, Ejim 11, Bramos 17, Haynes 4, Filloy 5, Ress 6, Ortner 0, Miaschi ne, Visconti ne, Peric 5, Hagins 4, Taddeo ne.

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