LIGHTHOUSE TRAPANI 83- FMC FERENTINO 60
( 23-16; 16-7; 24-17; 20-18 )
Trapani supera alla grande il momento di difficoltà, vincendo anche contro Ferentino. I Ciociari, autori di una prestazione opaca, non riescono mai effettivamente ad entrare nel ritmo partita, dettato dai padroni di casa.
Quintetti
TRAPANI: Viglianisi, Ganeto, Tavernelli, Renzi, Scott
FERENTINO: Imbrò, Gilbert, Carnovali, Raymond, Gigli
Assenze
Squadre al completo.
Stato di forma
TP: Dopo il momento NO, Trapani prova a rialzarsi, partendo dalla vittoria sul filo del rasoio, firmata ai danni della Junior Casale. La scossa di Coach Ducarello ha fatto bene ai giocatori che hanno risposto bene nell’ultima gara.
FE: Momento positivo per la FMC che viene da 3 vittorie su 4 gare disputate, le ultime due decisamente nette, su Rieti e Treviglio. Dopo il primo successo fuori dalle mura amiche infatti, i Ciociari (miglior attacco del campionato), vanno a caccia del secondo, in un’altra trasferta difficile come quella a Trapani.
Scelta tattica
Coach Ducarello cerca di limitare giocatori perimetrali come Carnovali, Musso e soprattutto Gilbert e chiede di “sporcare” quanti più passaggi provengano dalle mani del regista Imbrò. Gli accoppiamenti che si creano dovrebbero favorire Ferentino sotto le plance e infatti, Gigli e Raymond risultano sicuramente i migliori in campo per una FMC che, limitata dall’ottima difesa di Trapani, non riesce a uscire dai blocchi ed a costruire buoni tiri partendo dai pick&roll.
La gara
La squadra di casa parte fortissima, con Tommasini che ne mette subito 5. Ferentino di contro, non riesce subito ad entrare in partita e si sente fischiare tanti falli che pesano nell’economia del punteggio. A 5′ dall’inizio infatti, Ganeto e compagni conducono 13-3. Problemi soprattutto per Gilbert, già con 3 falli. Renzi comincia martellare ma l’ingresso in campo di Musso dà un nuovo volto alla FMC. I Ciociari si riavvicinano a sole 4 lunghezze di ritardo ma è di nuovo Renzi a ripristinare le distanze. Il primo quarto si chiude 23-18. Nella seconda frazione Carnovali continua a sbagliare dall’arco ma Gigli, pescato sotto canestro da Imbrò, segna 4 punti che tengono a contatto le due squadre. Ganeto non si lascia ingolosire e costruisce un tiro da 3 perfetto che lancia i suoi di nuovo sulla doppia cifra di vantaggio. Benvenuti concede una boccata di ossigeno a Ferentino ma l’atmosfera sale quando a Scott viene fischiato il 3° fallo e, subito dopo, il 4°. La scelta di Coach Ducarello di non aver subito fatto sedere il giocatore Usa viene ulteriormente puntita dalle proteste che significano il 5° fallo per Scott. Si scalda il pubblico e Ferentino non ne approfitta, segnando solo il libero a disposizione. Non si segna più. Il 34-25 è congelato da una serie di errori. Lo sblocca Ganeto dai 6,75, riportando l’inerzia della partita dalla parte dei Siciliani. Finiscono i primi 20′ sul 39-25, con una Lighthouse in scia, seppur ormai priva di Scott, e un FMC davvero poco convincente, ma che ha ancora una carta Gilbert da giocare nel secondo tempo.
Nel 3° periodo, al di là della piccola fiammata iniziale con cui si riporta a -11, la FMC continua a non trovare il ritmo, grazie ad un’ottima difesa di Trapani che sporca tantissime linee di passaggio. L’unica nota positiva sono i tentativi di Gigli di farsi trovare libero sul lato debole, per ribaltare al centro e giocare la palla sotto canestro. Con un parziale aperto di 10-0, un Renzi, dominante come al solito, sfonda il muro dei 21 punti di vantaggio a 3′ dalla fine del quarto, vantaggio che porteranno avanti sino alla fine del quarto per 63-42. Mays, nella prima azione dell’ultima frazione, firma il maggior divario tra le due formazioni (-24). La formazione di Coach Ansaloni prova ad ostentare l’unica conclusione positiva che riesce ad avere in questo match: il gioco sotto canestro servito a Raymond e Gigli. Spesso però il problema risulta proprio la ricezione della palla fin lì perché gli esterni di Trapani (Ganeto, Tommasini e Mays) sono pronti a correre in transizione, penetrando facilmente la difesa ospite. Dopo il -16 raggiunto, si spegne la luce di Ferentino e si esalta il PalaConad sul punteggio finale di 83-60 per la seconda vittoria consecutiva, contro una grande squadra com’è la FMC, limitata, sin da subito, dai padroni di casa e sicuramente oggi mai in partita.
Svolta della partita
La buona partenza di Trapani dà il via libero per un secondo quarto eccezionale. Nonostante l’assenza di Scott (fuori per 5 falli dopo meno di 10′), difensivamente permette solo 7 punti a Ferentino, , abituata a segnare tantissimo, essendo il miglior attacco del girone. Grande cuore e grand energia per la Lighthouse. Ferentino si innervosisce subito e perde la dote principale del suo attacco: il giocare insieme per costruire buoni tiri.
Migliori in campo
TP: Renzi 21 punti, 7 falli subiti, 8/12 da 2, 5/5 tl, 9 rimbalzi, 2 pp,2 assist
FE: Gigli 17 punti, 7 falli subiti, 5/8 da 2, 1/2 da 3, 4/9 tl, 7 rimbalzi, 1 assist
Peggiori in campo
TP: Scott 0 punti, 0/2 da 2, 1 pp, 1 rimbalzo, 5 falli nei primi 7′ di gioco
FE: Carnovali 4 punti, 2/2 da 2, 0/10 da 3, 4 rimbalzi, 1 pp, 1pr, 1 assist
Imbrò 5 punti, 1/5 da 2, 1/3 da 3, 1 rimbalzo, 5 pp, 1 pr, 3 assist
Tabellini
TP: Mays 10, Costadura 1, Renzi 21, Tommasini 14, Tavernelli, Simic 1, Amato, Ganeto 19, Viglianisi 10, Filloy 7, Scott, Cusenza n.e., Guaiana n.e., Fontana n.e.
Coach Ducarello
FE: Musso 3, Gigli 17, Datuowei, Sabbatino, Imbrò 5, Gilbert 13, Carnovali 4, Bertocchi, Benvenuti 2, Raymond 16, Capuani n.e., Mastrangeli n.e.
Coach Ansaloni
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