AQUILA BASKET TRENTO – VANOLI CREMONA
(21-20, 24-17, 12-17, 33-25)
Il controllo del ritmo e dei rimbalzi predicato in settimana dallo staff di Trento è stato decisivo per il risultato finale: 44-27 i palloni catturati sotto i tabelloni e un buon contenimento della transizione cremonese hanno portato Trento a vincere, insieme ovviamente alla prova pazzesca di Sutton, dominatore totale per energia. La Vanoli può recriminare per essere stata in partita con ottime percentuali da due e poche perse ma non è mai riuscita a dare la zampata decisiva.
La partita è subito spumeggiante e tra le due squadre regna l’equilibrio: Trento punisce dall’arco con Gomes e Shields mentre Cremona si affida sotto canestro a Henry Sims, molto cercato e innescato dai compagni prima che esca per due falli. Per i padroni di casa torna a segnare anche Dustin Hogue dopo le vicende coreane ma la Vanoli resta a contatto con una tripla a fine quarto di Fontecchio (21-20). In partita entra anche Travis Diener ma nel secondo quarto si scatena Sutton che con giocate di energia cattura qualunque rimbalzo e prende in mano l’attacco trentino (16 punti con 9 rimbalzi e 6 falli subiti). I rimbalzi d’attacco di Trento sono proprio la chiave, insieme alla difesa con conseguente calo di percentuale da 3 punti di Cremona, per il parziale di fine quarto, contenuto solo per la singola palla persa cremonese nei primi 20 minuti (45-37).
La Vanoli cambia il quintetto rispetto all’inizio e lascia Diener e Johnson-Odom in campo ma soprattutto entra in campo con più grinta e con 9 punti di Martin si riavvicina al -1, nonostante qualche persa in più e i tanti errori al tiro da 3 punti (ma anche la ottima percentuale da 2). Per Trento ci pensa Flaccadori a mantenere le distanze, mentre DJO per Cremona comincia a mettere punti a referto. Ma per il resto della partita fino alla fine Cremona prova sempre a ricucire lo strappo ma senza mai sorpassare gli avversari che facendo giocare Sutton (13 rimbalzi contro gli 0 di Sims) da numero 4 e numero 5 mantengono la leadership. La Vanoli va anche tanto in lunetta ma quando sembra poter dare la stoccata finale, Forray con 4 falli fatti piazza le giocate decisive con uno sfondamento subito e 4 punti consecutivi che portano Trento a gestire il finale e a scrivere la parola fine sul match con le bombe di Flaccadori.
Trento: Franke 3, Sutton 24, Silins 3, Czumbel NE, Forray 10, Conti NE, Flaccadori 14, Gutierrez 10, Gomes 6, Hogue 10, Lechthaler, Shields 10.
Cremona: Johnson-Odom 19, Martin 16, Gazzotti NE, T. Diener 10, Ricci 1, Ruzzier 4, Portannese, Fontecchio 11, Sims 12, D. Diener, Milbourne 6.
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