Il Trinca sfiora l’impresa, ma il Fener si impone sul filo di lana

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Fenerbahce Istanbul – Brose Bamberg

(18-22, 36-33, 53-51, 67-66)

Quintetti – Fenerbahce: Dixon, Bogdanovic, Datome, Vesely, Udoh

Brose Bamberg: Zisis, Miller, Causeur, Melli, Veeremenko

Stato di forma: il Bamberg ha iniziato benissimo la stagione, dominando la Supercoppa e iniziando molto bene in campionato con due vittorie nelle prime due partite, proseguendo in maniera indisturbata quel dominio in patria che va avanti da quando Trinchieri si è stabilito in terra teutonica. Il Fener, che pure ha sollevato il primo trofeo stagionale (Supercoppa), è incredibilmente incappato in una sconfitta nell’esordio in Superliga. Obradovic deve inoltre fare a meno del connazionale Kalinic e del centro Duverioglu; anche  l’ex coach di Cantù  si trova alle prese con assenze balcaniche, vale a dire il croato ex Milano Radosevic e la giovane guardia slovena Nikolic, classe 1995.

Scelta tattica: i tedeschi se la giocano a sorpresa fino alla fine grazie ai duelli vinti nel pitturato, con un Melli solitamente in palla a rimbalzo, seppur impreciso dal campo, e un Theis che ha messo in seria difficoltà Vesely col suo straordinario atletismo. Obradovic ha avuto i parziali migliori in suo favore quando è riuscito ad aprire maggiormente il campo con la presenza di Antic, mortifero al tiro da fuori, con Vesely adeguatamente neutralizzato dagli avversari e disastroso nelle percentuali, sia dal campo che dalla lunetta.

La gara: partita tirata ad Istanbul, dove il Fener si impone sul filo di lana, battendo un Bamberg ottimo, volitivo e mai domo, in grado di non arrendersi nemmeno dopo che i turchi tentavano di accelerare e scavare solchi definitivi. I primi dieci minuti sono molto frizzanti, con i tedeschi che hanno il giusto approccio e riescono a mandare molti uomini a referto, con Melli a dare il via alle danze con un gioco da tre punti. Il Fener si adegua con la fisicità di Udoh e tanti viaggi dalla lunetta, che bastano a rimanere a contatto sul 18 a 22 dei primi dieci minuti. Nel secondo periodo accelerata dei turchi, che serrano le maglie in difesa e sono sospinti dal tiro da fuori di Antic e Bogdanovic, con tanti liberi preziosi guadagnati. Loro due sono anche protagonisti di un allungo all’inizio del secondo tempo, ricucito con pazienza e senza fretta dal solito ottimo gioco collettivo dei campioni di Germania, che hanno in Miller e Heckmann degli ottimi tiratori. Theis accorcia sul 53 a 51 prima della battaglia finale, che vede in Bogdanovic ancora un micidiale killer, in grado di colpire e tentare di chiudere la contesa. Nulla da fare, perché il Bamberg non molla e con tre liberi di Miller sorpassa sul 66 a 65. Dall’altra parte anche Antic è freddo dalla lunetta e firma il controsorpasso definitivo, con l’ultimo tiro male costruito e conclusosi con una pessima tabellata di Melli dagli 8 metri.

Svolta della partita: in una partita che ha sempre vissuto sul filo dell’equilibrio, bisogna segnalare il parziale registrato dai padroni di casa nel secondo quarto, l’unico in cui sono riusciti a prevalere.  Un 18 a 11 propriziato proprio dalle sopraccitate triple di Antic e da una difesa che è riuscita a limitare la lucida velocità offensiva del Bamberg, che ha dovuto forzare diverse esecuzioni.

Migliori in campo  – Fenerbahce: Bogdanovic ha dettato legge con la sua tecnica, chiudendo come top scorer del match con 18 punti, migliore valutazione tra i suoi con 19 e ottime percentuali dal campo.

Bamberg: le invenzioni di Miller in attacco hanno sospinto Trinchieri verso un impresa da incorniciare, ma il suo 5/9 dal campo e il suo 5/5 dalla linea della carità sono risultati vani.

Peggiori in campo – Fenerbahce: Sloukas è stato oltre venti minuti in campo, ma la sua presenza è stata impalpabile, con quattro tiri tentati e nessuno andato a segno. Mai in grado di dettare e imporre il proprio ritmo ragionato sulla partita.

Bamberg: Strelnieks ha prodotto meno di quanto ci si aspettasse, con soli 7 punti e miriadi di forzature, soprattutto da dietro l’arco.

Tabellini – Fenerbahce: Hersek n.e, Udoh 10,  Mahmutoglu n.e, Antic 10, Bogdanovic 19, Sloukas, Arna n.e,  Nunnally 2, Ugurlu n.e, Vesely 10, Dixon 8, Datome 7

Bamberg: Causeur 4, Melli 5, Zisis, Steiger, Theis 8, Lo, Zisis 11, Vereemenko 6, Harris n.e, Miller 17, Kratzer n.e, Heckmann 8, Strelnieks 7

Bernardo Cianfrocca

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