Sventato l’assalto turco alla Serenissima: Venezia dilaga contro il Pinar

Coppe Europee Champions League

Umana Reyer Venezia – Pinar Karsiyaka 75-61

(31-14; 11-17; 15-11; 18-19)

mcgee venezia

QUINTETTI

Venezia: Haynes, McGee, Bramos, Peric, Hagins.
Pinar: Senturk, Baygul, Ponitka, Summers, Owens.

ASSENZE

Non si registrano assenze in casa Reyer.

STATO DI FORMA

Venezia arriva da un brutto periodo di forma poiché ha perso le ultime due partite disputate (contro Trento in casa e Reggio Emilia a Bologna), ma aveva iniziato molto bene la stagione, battendo Cantù e Capo d’Orlando. Le sconfitte di fila diventano tre se contiamo anche quella in terra francese a Le Mans, dove il divario è stato davvero largo (19 lunghezze) e i punti segnati pochissimi (solo 49).
Il Pinar, invece, è in un buono stato di forma: infatti ha vinto le ultime tre partite disputate e ha iniziato bene anche in Champios League, andando a vincere bene in Romania, ad Oradea.

LA GARA

La Reyer parte bene nel primo quarto di gioco con un super Bramos, autore di 15 punti nei primi due quarti. Al giro di boa del primo quarto Venezia conduce con tre possessi pieni di vantaggio, 19 a 10. Una tripla del greco permette agli italiani di dilagare, arrivando addirittura a +15. I turchi non riescono a rientrare in partita e chiudono il primo quarto sotto 31-14.
Continua a condurre in scioltezza Venezia che sfiora addirittura i 20 punti di margine, fermandosi però a 19 punti. Baygulperic venezia e Petway riportano il Pinar ad una sola cifra di margine: mortifero anche l’ex della partita, Josh Owens, che spesso mette in difficoltà Hagins, uno dei peggiori di quest’inizio di stagione per quanto riguarda Venezia. All’intervallo lungo siamo sul 42 a 28 orogranata.
Al ritorno dagli spogliatoi sono sempre i padroni di casa a condurre il match, con Haynes che gestisce sapientemente i ritmi della partita. Venezia non va mai sotto i dieci punti di margine ma si segna davvero poco e questo, naturalmente, avvantaggia i veneziani, i quali chiudono sopra al trentesimo minuto 57 a 42. La Reyer, grazie a questi quindici punti di margine, ha messo un piede e mezzo verso la vittoria.
Gli ultimi dieci minuti di gioco sono garbage time e Venezia vince il match 75 a 61.

SVOLTA DELLA PARTITA

Il 31 a 14 del primo quarto è stato il vero nodo della partita: infatti i veneziani hanno sfruttato il vantaggio accumulato e l’hanno gestito divinamente.

MIGLIORI IN CAMPO

VE: Bramos 15 punti. Fa il vuoto nel primo tempo ed è il tassello principale nella vittoria di Venezia.
PI: Baygul 22 punti. Prova a riportare a galla i suoi nel secondo quarto ma predica nel deserto.

PEGGIORI IN CAMPO

VE:
PI: Gulaslan 0 punti. 17 minuti in campo ma nullo da tutti i punti di vista.

TABELLINI

Venezia: Haynes 9, Hagins 8, Peric 2, Ejim 10, Bramos 15, Tonut 7, Visconti 2, Filloy 4, Ress 0, Ortner 2, Viggiano 4, McGee 12. All. Walter De Raffaele.

Pinar: Dillard 6, Petway 3, Baygul 22, Guven 2, Celep ne, Brown ne, Ponitka 6, Owens 6, Gulaslan 0, Karahan 3, Senturk 2, Summers 11.

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