Venezia segue la scia di Trento e sorpassa allo scadere. Match Point per la Reyer.

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UMANA REYER VENEZIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 65-63
(16-18, 12-20, 16-14, 21-11)

Quintetti

VE: Haynes, Bramos, Stone, Peric, Ejim
TR: Craft, Forray, Gomes, Hogue, Shields

Assenze

Recuperato Sutton (seppure utilizzato con prudenza), restano assenti Baldi Rossi e Moraschini. Restano fuori per turnover Ortner e Hagins. Parte dalla panchina il ristabilito Batista.

Stato di forma

Serie nuovamente sul punteggio di parità, quindi palla al centro e si ricomincia. Dopo la sconfitta subita in casa, Trento ha saputo reagire e dimostrare di essere ancora in corsa eccome. Un avvio di partita talmente forte che ha condannato i lagunari a cedere il passo agli avversari. Di contro Venezia ha saputo dimostrare di essere una formazione ostica, tramutando l’amarezza per una gara 1 persa tra le mure amiche, in una doppietta di vittorie consecutive.

La gara

Si ritorna nella laguna e la palla a due pomeridiana di gara 5 è per Stone che consente nella seguente azione offensiva di realizzare una tripla che passa per le mani di Peric. Dopo un avvio di Trento di ambientamento, messi in difficoltà dalla difesa veneziana, Forray trova una tripla di tabella maturata negli ultimi 3 secondi dell’attacco, con un tiro disperato. Gli ospiti tentano subito l’allungo, piazzano un parziale di 0-7. La Reyer però non ci mette molto a farsi di nuovo sotto, portandosi sul 9-11, per poi pareggiare a metà del quarto. Si procede per diverso tempo sul 14-14, Trento troppo frettolosa nell’arrivare a canestro, Venezia invece in difficoltà contro la difesa degli ospiti. L’Umana paga il calo di concentrazione degli ultimi minuti, ma nonostante questo i liberi di Peric consentono loro di chiudere 16-18 in favore dell’Aquila basket. Un avvio di secondo quarto piuttosto frenetico non fa altro che mostrare un primo minuto e mezzo costellato di soli errori per entrambe le compagini, che non riescono a trovare il fondo della retina. I padroni di casa si sforzano di agganciare gli avversari, ma due triple trentine mantengono il vantaggio sul +6. Coach De Raffaele chiama timeout per fare il punto sull’atteggiamento dei suoi. La Reyer fa prima -3 per poi ricadere sotto di 5 punti (25-30), ma McGee piazza la tripla della fiducia e resta lì agguantato, solo un possesso li divide. Hogue è costretto alla panchina per il terzo fallo attribuitogli da una svista arbitrale (il fallo era di Sutton). I lagunari non riescono a sfruttare il loro aggancio e sono costretti a soccombere al +10 avversario, confezionato allo scadere da Craft (28-38).

Il terzo quarto si apre con un ulteriore allungo dell’Aquila Trento, ma due falli commessi ai danni di Ress, consentono ai lagunari di prendere fiducia e limare lo svantaggio (dal -12 al -7), almeno fino ad un nuovo canestro di Hogue; siamo sul 33-42 a metà della frazione. Venezia viaggia a corrente alternata in questo match, la presenza di Ress però cambia la difesa dei suoi e costringe coach Buscaglia al timeout, che vede il -5 della Reyer conquistato in un Amen.  A un minuto e mezzo dallo scadere Flaccadori e Craft mettono dei punti pesantissimi che ristabiliscono il +11. Si va agli ultimi dieci minuti sul punteggio di 44-52.  Venezia riparte alla grande guidata dalla carica chiamata da Tyrus McGee che in meno di un minuto fa 5-0 tutto da solo. Peric però commette una ingenuità, e regala 3 liberi a Flaccadori che fa 2/3. La Reyer fa di nuovo -2 ma Sutton non si fa pregare e trova la tripla. Il punteggio è elastico, ma il vantaggio continua ad essere a favore di Trento. A 3 minuti dalla fine della gara, Venezia rimette in piedi il corso degli eventi; fa un nuovo 7-0 e si mette per la prima volta in questo secondo tempo sotto solo di un punto, 60-61. Craft è su ogni palla vagante, esplode in un contropiede in solitaria e trova due punti di peso, compensando lo 0/2 di Hogue ai liberi. Gli ultimi 44 secondi sono da cardiopalmo, la Reyer sotto di 1 si scontra con 2 liberi ancora per Hogue; le gambe tremano ed è di nuovo 0/2. Bramos però è freddo e a 6 secondi dalla fine distrugge il sogno di Trento, piazzando una tripla eccezionale. Venezia conquista gara 5, dopo 40 minuti passati ad inseguire.

Svolta della partita

A 3 minuti dalla fine, il 7-0 inflitto agli avversari ha dato una iniezione di fiducia ai lagunari. La tripla di Bramos allo scadere, la ciliegina sulla torta.

Migliori in campo

VE: Bramos 7 punti, 7 rimbalzi, 1 recuperata, 3 assist (si prende la responsabilità della tripla della vittoria)
McGee 11 punti, 1 recuperata, 1 assist

TR: Craft 16 punti, 8 rimbalzi, 2 palle recuperate, 5 assist

Tabellini

VE: Haynes 13, Ejim 9, Peric 7, Stone 5, Bramos 7, Tonut 6, Visconti ne, Filloy 3, Ress 0, Batista 4, Viggiano 0, McGee 11.

TR: Sutton 5, Bernardi ne, Craft 16, Forray 6, Lovisotto ne, Gomes 5, Hogue 17, Lchthaler 2, Shields 6.

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