Verso Brescia-Reggio Emilia, le parole dei coach Diana e Menetti

Serie A News

Brescia-Reggio Emilia è una sfida chiave per la stagione di entrambe le compagini, agli antipodi in termini di classifica: i lombardi vogliono continuare a cavalcare l’onda di vittorie che li sta accompagnando sin dall’inizio della stagione, mentre per i biancorossi il discorso è più complesso, con la cifra 0 alla casella vittorie e una formazione incerottata con Nevels e Cervi fuori per infortunio. Sulla partita, ecco come la affronteranno i coach delle compagini, Andrea Diana e Max Menetti.

ANDREA DIANA (FONTE: Ufficio Stampa Basket Brescia Leonessa):Mi aspetto una partita molto dura, Reggio Emilia arriverà a Brescia per vincere la partita. Noi vogliamo imporre il nostro gioco e provare a diventare la prima squadra di Brescia capace di vincere le prime sei partite di un campionato di Serie A. L’errore più grande che potremmo fare è quello di guardare la classifica e pensare che sarà una partita facile. Mi aspetto una partita molto dura, Reggio Emilia arriverà a Brescia determinata per provare a vincere la partita. Noi giochiamo in casa e vogliamo imporre il nostro il nostro gioco e la nostra aggressività, stiamo lavorando per riuscire a giocare un’altra partita di livello come abbiamo fatto nelle 5 gare precedenti. Mi aspetto un PalaGeorge esaurito, carico di entusiasmo e pronto a spingere la squadra a raggiungere un’altra vittoria”.

MAX MENETTI (FONTE: Baskettime):Sarà il classico mezzogiorno di fuoco, perché per noi sarà un’altra opportunità per togliere dalla casella delle vittorie  questo “0” pesante. Contro, troveremo la capolista che può anche battere un record storico e quindi sarà ancor più motivata. Sapevamo ci sarebbero state delle difficoltà, ma quando sei disabituato a fare certe cose, cioè a dover lottare in determinati modi e in periodi complicati, tutto diventa ancor più difficile. Abbiamo infortuni, ok, ma vogliamo andare a Brescia per fare la nostra gara. Daremo spazio sia a Bonacini che – probabilmente – a Cipolla. Dovremo essere più solidi a rimbalzo; quando lo siamo le nostre gare cambiano faccia. Poi limitare le palle perse, non dando vantaggio alle avversarie. Dobbiamo lavorare anche sulla qualità di esse, perché annullarle è impossibile. Brescia è rimasta uguale allo scorso anno, come game-play: hanno continuità rispetto alle cose che fanno in campo e questo è un grande vantaggio e ne stanno traendo i frutti. Wright ha un ritmo del gioco particolare, tutto suo: è estemporaneo e gioca in uno contro uno, che è una grande virtù e guai a toglierla. Deve e dobbiamo insieme migliorare su questo aspetto, lui deve prendere vantaggi sulle proprie caratteristiche dandoci una mano a limitare le perse e a rimbalzo, come dicevo prima. Sanè è uno specialista, e lo è riguardo al tiro da tre punti, e di sicuro abbiamo riguardato quando deve prenderseli, questi tiri”.

Federico Gaibotti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.