Verso Cremona - Pesaro, Sacchetti e Leka presentano la partita

VANOLI CREMONA: MEO SACCHETTI

Riprendiamo il cammino in campionato dopo la sosta e lo facciamo recuperando Kelvin Martin infortunatosi nella semifinale di Coppa Italia. Riprendiamo con la partita contro Pesaro che per il nostro obiettivo primario è molto importante. Una vittoria domenica vorrebbe infatti dire fare un passo importante nella direzione della salvezza aumentando di molto il divario sull’ultima. Sono perciò curioso di vedere i miei giocatori con che mentalità approcceranno una partita così importante per noi. Pesaro in questa sosta ha inserito Rotnei Clarke sul perimetro andando così ad aumentare ancor di più la propria pericolosità offensiva. Lo ha affiancato a Moore per una batteria di piccoli molto importante che ha anche in Monaldi e Bertone due giocatori che sanno fare canestro. Pesaro è però anche ben assortita sotto canestro con giocatori di grande intensità fisica. Questo sarà un bel banco di prova per i nostri lunghi. Noi non dobbiamo certamente guardare alla partita vinta a Pesaro poiché, dobbiamo essere onesti a dirlo, loro in quell’occasione avevano un americano in meno. Dobbiamo giocare questa partita nel migliore dei modi possibile e con grande intensità. Non sarà certamente facile farlo perché soprattutto dopo una sosta le insidie sono tante ma abbiamo dimostrato che quando ci riusciamo, riusciamo anche a vincere e a divertirci.

Fonte: Ufficio Stampa Vanoli Cremona

VUELLE PESARO: SPIRO LEKA

Il ritorno di Rotnei Clarke cambia un po’ l’assetto della squadra, ma ovviamente il suo innesto è meno complicato di altri perchè lui conosce l’ambiente e noi conosciamo lui, anche se la squadra è molto cambiata rispetto all’anno scorso. Lui è un leader silenzioso, è abituato ad entrare in punta di piedi. Speriamo ci dia la spinta che ci serve per ottenere la salvezza. La convivenza con Moore sarà diversa da quella con Thornton: Marcus era più atleta da uno contro uno, mentre Dallas sfrutta di più le uscite dai blocchi e i pick and roll. Saremo più piccoli, quindi dovremo essere bravi in difesa soprattutto quando ci porteranno in post basso. Ora vediamo tutto nero perché siamo ultimi, ma senza le tre partite perse di un punto faremmo altri discorsi. In ogni caso, ora con Clarke abbiamo un giocatore di grande esperienza in più che ci potrà aiutare a gestire meglio i finali di partita. Cremona si può permettere di tenere in panchina tre giocatori americani: i fratelli Diener e Milbourne. Basta questo per dire che tipo di squadra sia. Sono reduci da due sconfitte di fila prima della pausa di Coppa Italia, ma hanno uno tra i migliori attacchi del campionato e tirano benissimo da tre. Sono una squadra che combina benissimo esperienza e talento: Johnson-Odom è il loro vero e proprio go to guy, noi dovremo cercare di limitarne la pericolosità con un grande lavoro di squadra. Dovremo coprirci con particolare attenzione in post basso, ma cercando di non lasciare troppo spazio al loro tiro da tre.