Verso Sassari – Venezia: le parole di Markovski e De Raffaele

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ZARE MARKOVSKI (Dinamo Sassari)

“Ci apprestiamo a giocare un’altra partita senza appello, cercando di raccogliere più vittorie possibili fino alla fine della regular season, a questo punto siamo a caccia della quattordicesima perché alla fine si tireranno le somme e vediamo cosa si è raccolto durante tutta la stagione. Questa squadra merita di essere aiutata, tirando ogni ultima briciola di energia e di positività per cercare di centrare i playoff. Questo è un gruppo che quotidianamente sta lavorando discretamente e penso che, sulle ali della vittoria a Pistoia, si possa confermare che questa è una squadra di buon talento che quando difende ha tutte le carte in regola per vincere”.

Come sta reagendo la squadra al suo metodo di lavoro e ai suoi input?

“Abbiamo giocato solo due partite ma credo che l’aver instaurato una competizione interna sia positivo, sto mantenendo la parola data all’inizio dando l’opportunità a tutti di esprimere il proprio valore e, in questa lotta interna, abbiamo trovato risposte importanti. Come Spissu che a Pistoia, pur non segnando, ha cambiato l’atteggiamento difensivo della squadra, oppure Hatcher che in attacco ha preso per mano la squadra portandola da -8 al +8. Credo che solo con la competizione interna ogni giocatore sia chiamato a esprimersi al meglio e si possa trovare il miglior quintetto per vincere”.

Che avversario è Venezia?

“Venezia è una squadra infinita, dal roster lunghissimo, con tanti giocatori abili e arruolabili, pericolosi in tutte le posizioni e capaci di fare la differenza. È un gruppo che si conosce perché lavora insieme da un po’di tempo, alla base c’è un ottimo progetto societario: tutti hanno talento, si conoscono, sono ben rodati in attacco. Noi siamo chiamati a fare un’ottima partita, ancora una volta dobbiamo partire dalla difesa”.

La Reyer è la seconda forza del campionato e campione d’Italia in carica…

“Venezia ha fatto molto bene fin qui, può sicuramente ambire al titolo e sono sicuro che se si presenterà l’occasione saranno bravi a coglierla, ma in questo momento dobbiamo focalizzarci su noi stessi: nelle ultime sei giornate di regular season il calendario ci fa incontrare quattro tra le prime cinque squadre della classifica, due da affrontare tra poco in trasferta. Ovviamente il match con Venezia è delicatissimo e importante, dobbiamo solo concentrarci sul nostro piano partita: a Pistoia ho visto buone reazioni dopo un approccio sbagliato al primo quarto, ora dobbiamo trovare più punti dal contropiede. Come abbiamo visto al PalaCarrara la difesa attenta ci permette di fare buone cose e ci dà la possibilità di aprire al contropiede”.

Situazione infermeria?

“Ieri abbiamo fatto un allenamento al completo, credo che saranno tutti disponibili per la partita di domenica”.

Fonte: Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna

WALTER DE RAFFAELE (Reyer Venezia)

“Incontriamo Sassari, una squadra sicuramente di grande talento tecnico e fisico, una squadra lunga, completa in tutti i reparti. Ha aggiunto un giocatore di qualità come Bostic, che sta diventando pian piano uno dei leader, insieme a Stipcevic, che lo è sul piano emotivo. Ma ha tanti giocatori importanti e sono anche reduci da un cambio di allenatore che ha portato sicuramente dei cambiamenti.

Sono alla ricerca di punti importanti per provare a qualificarsi ai playoff e oltretutto giocano in casa. Solitamente Sassari gioca a ritmi abbastanza alti e, in particolare quando gioca in casa, mette grande attenzione e grande pressione soprattutto nelle situazioni di rimbalzo. Ci sono insomma tutti gli ingredienti affinché sia un’altra partita difficile.

Tecnicamente dovremo essere bravi innanzitutto a impattare la partita e a impattarne anche l’energia e il livello fisico, cercando di capire il ritmo e possibilmente riuscire a imporre il nostro. E’ naturale che arriviamo dalla qualificazione a una finale storica per tutti noi, quindi dovremo essere bravi innanzitutto a recuperare le forze, perché arriviamo direttamente dall’Olanda e quindi senza nessun tipo di allenamento in preparazione di questa partita, a reclutare energie anche mentali.

Questo è un bel banco di prova sulle capacità di resettare e mettere attenzione a un nuovo obiettivo, anche se poi, subito dopo, ci sarà la terza trasferta consecutiva, ovvero l’andata di questa finale. E’ quindi un periodo importante, di fuoco, ma che non toglie niente alla grande soddisfazione per quello che abbiamo raggiunto e per quello che stiamo sommando negli anni a questa epoca Reyer”.

Fonte: Ufficio Stampa Reyer Venezia

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