Verso Torino-Sassari: le parole di Pasquini e Banchi

Pagelle Serie A

I coach di Dinamo Sassari e Auxilium Torino hanno presentato il match che vedrà le due squadre sfidarsi nella giornata di domani (7 ottobre) in casa dell’Auxilium di coach Banchi.
Di seguito le parole dei due allenatori:

Federico Pasquini


Buongiorno. Quella di domani sarà la prima sfida importante con un avversario di livello. Ci saranno tante sfide così, basti pensare alla partita che ha giocato ieri Pistoia contro Capo d’Orlando e sarà un campionato con diverse squadre che possono essere protagoniste.
Torino è una squadra che si è rinforzata quest’estate ed è pronta per affrontare il doppio impegno con l’Eurocup. E’ una squadra che ha molti assetti perimetrali e sotto canestro, ha un roster molto grosso e con tanta energia. Dipenderà molto dall’approccio delle due squadre e chi sarà in gradi di indirizzare dal punto di vista tecnico-tattico la partita sui propri binari e sulle proprie caratteristiche avrà la meglio. Torino è una squadra reduce da un’ottima vittoria a Brindisi, eccetto negli ultimi 5′ quando Brindisi ha provato timidamente a recuperare. Contro i pugliesi tutti sono stati protagonisti, Patterson, Garrett, Poeta e Mbakwe. Siamo pronti, andiamo lì a vedere che succede a giocare in un campo di una delle presunte grandi del campionato.

Torino è una squadra ambiziosa però anche la Dinamo lo è…

Certo, sicuro, perché è la prima di tante sfide che affronteremo contro squadre con cui dobbiamo lottare per avere una posizione in classifica migliore. Chi gioca queste partite, sa benissimo quello che è il valore reciproco. Noi sappiamo quanto vale Torino e loro quanto vale Sassari.

Avete già affrontato Torino nel precampionato, ma non fa molto testo.

Nel precampionato loro erano senza Vujacic, noi senza Bamforth, ma penso che in questa fase con più mole di lavoro rispetto a prima ci sia una grande differenza, per cui è difficile fare un confronto col precampionato. Bisogna ragionare sull’immediato, mi immagino una partita diversa rispetto a quella che era stata una partita giocata a viso aperto, stile playoff.

Bamforth è pronto per rientrare?

Ha giocato uno spezzone ieri e l’altro ieri e le risposte stamattina sono state positive. Scott non ha mostrato particolare dolore o fastidio, per cui sarà della partita, ma ovviamente dobbiamo valutare il momento della partita e quelle che sono le possibilità di minutaggio senza spremerlo troppo in relazione alle condizioni di un giocatore che è fuori da tanto tempo.

Torino ha due giocatori per ogni ruolo e consente loro di giocare in tante maniere,ora con il ritorno di Bamforth la Dinamo può recuperare il suo assetto.

Se giochiamo con due guardie noi possiamo diventare più fluidi, specie adesso che il gioco per i lunghi richiede più tempo. Loro possono giocare con un 3 estremamente fisico, uno tra Washington e Okeke, mentre a livello di energia cambiano molto quando giocano Garrett e Poeta, con quest’ultimo molto bravo a dare un ritmo accelerato alla partita. Vujacic è il giocatore che sfrutta maggiormente le giocate in transizione e fa la differenza anche in un’uscita dai blocchi e hanno anche Jones che ha caratteristiche simili allo stesso Vujacic. Variano gli assetti a seconda del momento, ma questo fa parte dei roster che hanno il doppio impegno perché si deve essere pronti a giocare con squadre fisiche ed essere bravo sotto quel punto di vista e allo stesso tempo con squadre piccole ed essere bravi con le guardie.

Contro Cantù la Dinamo ha messo in campo cose nuove. In vista del prossimo futuro, quanto si può attingere dal secondo tempo contro Cantù?

Noi siamo stati bravi a coinvolgere i lunghi nel secondo tempo aprendo molto il campo. Se siamo bravi a coinvolgere i lunghi faremo molto bene in attacco, così come successo contro Cantù. Molto è partito da Marco (Spissu ndr) e Rok (Stipcevic ndr) che hanno attaccato il canestro, creando situazioni in cui Randolph è stato capace di battere la difesa. Se riusciamo ad allargare il campo e a sfruttare le soluzioni profonde che può darci Planinic, diventeremo una bella squadra.

Luca Banchi

Ultimo allenamento oggi al PalaRuffini per la Fiat Torino guidata da coach Luca Banchi in vista della prima uscita casalinga del campionato di serie A, fissata per domani sera con palla a due dalle 20,45 contro la Dinamo Sassari. E’ lo stesso coach ad anticipare alcuni temi dell’importante sfida: “La gara contro Sassari segnerà il nostro esordio casalingo in un momento dove sarà determinante dar seguito al promettente inizio di Brindisi. Ci stiamo preparando con impegno, consapevoli che domani sera avremo davanti una delle compagini più competitive dell’intera LBA e come noi prossima all’esordio europeo”.

Che tipo di formazione pensate di trovare dalla parte opposta del parquet?: “La Dinamo è una squadra completa ed esperta, dotata di un roster profondissimo e di una chiara identità di gioco che le ha permesso di supplire anche ad importanti assenze nelle due partite ufficiali fin qui disputate”.
La speranza in casa Fiat Torino?: “Noi sogniamo una prestazione all’altezza di un PalaRuffini che si preannuncia gremitissimo e di meritarci il calore ed il costante sostegno dei nostri tifosi che dovranno accompagnarci in una stagione che si prospetta impegnativa ma estremamente stimolante”.
Tutti concentrati dunque sulla sfida numero due di stagione della Fiat Torino con un Palazzetto che saprà proporre al proprio pubblico alcune novità di assoluto interesse, non solo per quanto concerne il roster e la sua capacità di esprimersi sul terreno di gioco. Anche per questo l’appuntamento è di quelli da non perdere.

Fonte della conferenza Stampa di Luca Banchi, Ufficio Stampa Auxilium Torino

2 thoughts on “Verso Torino-Sassari: le parole di Pasquini e Banchi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.