Match point per la Viola che batte Agropoli con Radic, Legion e Caroti sugli scudi

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VIOLA REGGIO CALABRIA – BASKET AGROPOLI: 81- 62

(21/16;21/17;17/18;22/11)

Quintetti

Viola Reggio Calabria: Caroti, Mazic, Legion, Radic e Lupusor

Basket Agropoli: Turel, Langford, Taylor, Romeo e Molinaro

Assenze: Marulli e Fabi per Reggio, seppur il capitano entra per un tiro da 3 a fine 2° quarto; al completo Agropoli che impiega anche i febbricitanti Santolamazza e Carenza

Stato di forma. Calabresi che nelle ultime 5 gare hanno collezionato 3 vittorie, di cui una in trasferta e 2 sconfitte ad interrompere il poker di sconfitte subito nel mese di novembre. Debutto casalingo per la guardia georgiana Levan Babilodze e il play/guardia croato Armin Mazic già ex Treviso e Vanoli Cremona. Campani reduci da 4 sconfitte consecutive, di cui 2 in casa, in grande difficoltà e alla ricerca di punti vitali in attesa di qualche movimento di mercato da parte della società. Ex della gara Angelo Guaccio, assente Marulli, lo scorso anno ad Agropoli.

Scelta tattica: Coach Finelli ha due priorità: bloccare Legione e Radic, i veri punti di forza dei calabresi. Ci prova in tutti i modi senza riuscirci, con una difesa per niente ermetica. Paternoster dispone il raddoppio su Langford e spedisce Radic e Legion a conquistare rimbalzi da trasformare velocemente in punti, lasciando a Caroti il compito di dettare i tempi e infilare dalla distanza.

La gara

15943108_1509362952430888_1592253566_o1° quarto.Tutti stranieri i primi punti della gara con Legion e Radic per i locali e Langford a sbloccare gli ospiti. Il solito Radic si impegna a stoppare chiunque passi sotto il suo tabellone, con Finelli a protestare e subire un fallo tecnico. Cambia il coach Bolognese inserendo Contento al posto di Romeo che ancora una volta non trova molto spazio. Reggio è decisa a conquistare i punti in palio, spronata dall’ex Paternoster e con Radic, Caroti e Legion vola sul + 11: 13/2.  Tiene il passo un ispirato Taylor mentre Finelli decide di impiegare i suoi uomini più rappresentativi, Santolamazza e Carenza anche se influenzati. Paternoster senza pensarci molto su concede minuti ed esordio casalingo al giovane Babilodze, con Legion ad infilare la tripla e gli americani di Agropoli a rispondere da 3 con Langford e Taylor che trova anche 2 punti dalla lunetta e Agropoli a – 4: 18/14 a 1’43”.  Quarto che si chiude sulla tripla di Micevic e la risposta di Taylor in elevazione: 21 a 16.

2° quarto. Partono decisi gli ospiti che con Romeo in contropiede si portano a ridosso degli avversari. Ci mette una pezza Legion mentre per Agropoli sale in cattedra Turel che trova in rapida successione i primi 2 punti e la prima tripla per il 25/23. Guaccio, ex dei cilentani, rileva Taflaj dopo che ha infilato dalla lunetta gli unici punti della serata.  Non abbassa il ritmo Reggio che grazie alla puntuale tripla di Legion, da distanza siderale, ai punti dalla lunetta e in semi gancio di Radic e Lupusor dall’area allunga ancora sul + 12 : 37 a 25 a 2’46”.  Quando Turel trova la tripla su un gran rimbalzo di Carenza, per un extra possesso, Caroti è spietato ad annullarla e spingere ancora indietro gli ospiti. Turel , tornato ai suoi livelli, non demorde e infila ancora una tripla: spettacolo (42/33). Leggerezza dei ragazzi di Finelli che negli ultimi  28 secondi fanno scadere i 24 secondi e consentono a Paternoster di bloccare il tempo, disegnare l’azione per l’ultimo tiro da 3 affidato a capitan Fabi, rispolverato per la circostanza, che lo sbaglia e quarto che si conclude sul 42 a 33.15902536_1509363112430872_1626419844_o

3° quarto. Il lungo riposo ispira i tiratori e a ripetizione Carenza, Legion e Turel provano la tripla senza esiti positivi. Gara che fa registrare anche un bruttissimo episodio di cronaca nera con la rapina effettuata ai danni degli addetti alla biglietteria del Palazzetto: gesto da condannare con fermezza. Sul parquet, invece, Micevic, Mazic e Turel trovano punti preziosi mentre Caroti dalla linea dei 6,75 infila la tripla del nuovo + 12 calabrese: 49/37. Rispondono gli ospiti con Langford che trova 4 punti e Taylor e Santolamazza ad esaltarsi in sospensione e vantaggio locale che scende a + 5: 49 a 44. Radic dal pitturato, Legion, Langford e Babilodze che trova prima la tripla e poi 2 punti , a ripagare la fiducia del suo coach, infiammano la fine del 3° quarto che passa alla storia sul  59 a 51 con Marra, Lucarelli a Amanti in versione spettatori  sulla panchina cilentana.

4° quarto. Agropoli torna in campo per gli ultimi decisivi 10′ senza cambiare uomini ed è subito castigata da Micevic e Legion dalla lunetta, per fallo antisportivo chiamato alla difesa ospite, per il  + 12: 63/51. A 7,51 come una meteora appare sul parquet Marra a rilevare Turel  prima di cedergli di nuovo il posto dopo 1’37”. Bisogna aspettare 240 secondi prima che i cilentani trovino i primi punti del quarto grazie alla tripla di Taylor, vanificata, però, dal solito irresistibile Legion al suo ventesimo punto. Risponde Turel da 2, trova la tripla del + 14 Caroti, 70 a 56, con un parziale di 11/5 a chiudere di fatto la gara. Finalmente trova spazio anche Lucarelli (1’43”) mentre Turel incrementa il bottino personale (17). Ma Reggio ancora non si ferma,  spinta da coach Paternoster a conquistare il massimo vantaggio possibile per annullare il – 13 dell’ andata (81/79) Ci pensano allora Legion, Caroti con l’ennesima tripla e Radic con una schiacciata a 2 mani e 2/2 dalla lunetta a fissare il risultato finale sul + 19 Viola. Al PalaPentimele finisce 82 a 62 con calabresi che salgono a quota 12 in classifica, in attesa di recuperare martedì prossimo la gara casalinga contro Legnano. Agropoli ferma a quota 10, a 2 lunghezze dall’ultimo posto.

Svolta della partita:  gara quasi sempre saldamente in mano ai calabresi che la chiudono definitivamente a metà ultimo quarto quando, grazie ai punti di Micevic e Legion e dalla tripla di Caroti, piazzano un parziale di 11 a 5 per il + 14 totale che gli ospiti non riescono più a colmare.

RADIC Migliori in campo

Reggio Calabria : Radic, Legion e Caroti hanno fatto il bello e il cattivo tempo entrando con facilità nella difesa ospite o colpendola dalla distanza con micidiali triple. Radic padrone incontrastato delle plance con 15 rimbalzi.

Agropoli: Turel,Taylor e Langford hanno garantito punti e rimbalzi ai cilentani. Fa ben sperare la ritrovata verve realizzativa di Mirco Turel che servirà come il pane all’Agropoli nella lotta per la salvezza.

Peggiori in campo

Reggio Calabria : Mazic. In 28 minuti 2 punti, 1 assist, 4 falli, 1 palla persa, 1 rimbalzo: deve fare di meglio.

Agropoli: non possiamo indicare nessuno. Carenza e Santolamazza non erano in condizione di poter dare di più viste le condizioni fisiche, gli altri non hanno giocato un minutaggio sufficiente per giudicarli. Forse oggi sono altre le lacune dei delfini.

Tabellini

Viola Reggio Calabria: Radic 15, Taflaj 2,  Legion 22, Fabi , Marulli n.e., Micevic 7, Guaccio, Babilodze 5, Mazic 2, Guariglia , Caroti 18, Lupusor 10. Head Coach: Antonio Paternoster; Assistant Coach: Domenico Bolignano

T2: 19/29 (65,51%); T3: 9/23 (39,13% – 4 Caroti); T.L.: 16/19 (84,21%); Rimbalzi: 32 (5 Ro –  27 Rd – 15 Radic); Assist: 15 (6 Legion); FF : 11(4 Mazic); FS :20 (6 Caroti) ; Tiri dal campo: 28/52 (53,84%)

BASKET AGROPOLI: Taylor 20, Langford 19, Turel 17, Santolamazza 2, Romeo 2, Contento, Molinaro , Lucarelli , Amanti n.e., Carenza 2, Marra. . Head Coach: Alex Finelli; Assistant coach: G. Delia/ A. Marzullo

T2: 17/31 (54,83%) ; T3: 7/29 (24,13% -3 Turel); T.l.: 7/8 (87,50%); Rimbalzi: 27  ( 9 Ro – 18 Rd –8 Taylor ); Assist: 6 (3 Taylor); F.f.: 21 (4 Carenza), F.s.: 11 (4 Taylor); Tiri dal campo: 24/60 (40%)

Chiara Maschietto arbitro A2
Chiara Maschietto arbitro A2. Fonte AIAP

Arbitri: Alessandro Perciavalle di Torino, 26 anni; Gabriele Gagno di Conegliano, 31 anni; Chiara Maschietto di Treviso, 31 anni

Saverio Prota

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